Con un giro monstre, il finlandese della Mercedes ha conquistato la pole a Sochi: "E' una sensazione che mi mancava". Hamilton, con lui in prima fila, ammette: "Non si può essere sempre perfetti". GP di Russia 2018, diretta esclusiva Sky Sport: gara domenica alle 13.10 (pre dalle 11.30) su SkySportFormula1 e SkySportUno
"E' stato un bel giro, sono contento, questa pole è meritatissima". Valtteri Bottas si gode la pole position conquistata nel GP di Russia, in programma all'autodromo di Sochi, davanti al compagno di scuderia alla Mercedes, Lewis Hamilton, e alla Ferrari di Vettel. "Sono molto felice e questo è solo il primo passo in questo weekend, domani dovrò partire bene e mantenere la prima posizione", conclude il finlandese alla seconda pole stagionale. Il finlandese ha portato la W09 a girare in 1:31.387, stabilendo il nuovo record della pista. "E' una bella sensazione essere in pole, mi mancava", ha poi aggiunto il 29enne di Nastola nel corso della conferenza stampa.
Hamilton si riscopre "umano"
"Sono umano, non si può essere sempre perfetti", ha invece detto Lewis Hamilton commentando il suo secondo tempo in qualifica poco dopo la fine del Q3. "Sono frustrato per l’errore, ho sbagliato in curva per provare a forzare al massimo ma abbiamo fatto un buon lavoro finora. Il circuito è spettacolare, il tempo è bellissimo - ha aggiunto -. E’ stato un lavoro molto intenso come sempre. Speravo di fare quel qualcosa in più ma siamo ancora in lotta per domani. Il team ha fatto un gran lavoro e sono contento. Faccio completamente affidamento sulla scuderia, i ragazzi sono bravissimi ed è motivante far parte di questa grande compagnia. La macchina funziona e la testiamo sempre al meglio. Ringrazio i miei tifosi qui in Russia che mi stanno sostenendo. Il long run è stato simile a quello del venerdì, ma è difficile avere sempre la meglio. Ho perso la pole con degli errori negli ultimi 2 giri ma avevo un buon ritmo. Credo di aver fatto un buon lavoro: potevo fare meglio ma non è successo. Non si può sempre essere perfetti, siamo umani ma sono grato al team per il lavoro che ha svolto".