Formula 1, McLaren: ecco la livrea speciale per l'ultima gara di Alonso

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Il pilota asturiano si appresta a concludere la sua ultima stagione in Formula 1 e per l'occasione la McLaren gli ha dedicato una speciale livrea con i colori della bandiera iberica. Intanto in un'intervista a Espn Alonso ha chiarito: "Ho altre sfide da intraprendere. Un rientro tra un paio d'anni? Non è qualcosa a cui sto pensando"

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Manca meno di una settimana alla conclusione dell'avventura di Fernando Alonso in Formula 1. La scuderia inglese ha presentato con un tweet la speciale livrea per l'ultimo Gran Premio del pilota spagnolo con i colori della bandiera iberica. Se fino a qualche tempo fa l'ex driver della Formula 1 non aveva chiuso le porte a un eventuale rientro nel Circus, in un'intervista rilasciata a Espn, l'ex ferrarista spiega come un suo ritorno in Formula 1 appaia poco probabile. Alonso ha chiaramente spiegato che la decisione di lasciare la F1 non è legata ai mancati risultati ottenuti nele ultime stagioni: "Mi spiace che la gente pensi questo mi sembra di aver già detto che lascio perché ho sfide più grandi da intraprendere al di fuori - ha precisato - Non è perché non sto vincendo, avrei potuto firmare per uno dei due migliori team, o per il terzo nella prossima stagione, chissà".

Ogni pilota vorrebbe andare in Ferrari

"Se avessi fatto 5-6 anni di Formula 1 avrei pesato i risultati ma dopo 17 anni e dopo aver vinto tutto, credo sia il momento adeguato per lasciare il Circus", ha proseguito. Alcune scelte hanno determinato la carriera di Alonso ma il pilota non le rimpiange: "Se uno sapesse in anticipo i risultati forse farebbe scelte differenti. Sono andato in Ferrari nel 2009, non erano molto competitivi, presi questa decisione, perché ogni pilota vorrebbe andare in Ferrari. E me la sono passata bene perché per molti campionati ho lottato per il titolo fino all'ultima gara".

McLaren-Honda era un binomio affascinante

I peggiori risultati sono arrivati nell'ultimo periodo con la McLaren: "Nel 2015 il binomio McLaren-Honda era molto attraente e tutti nel paddock pensavano si potessero raccogliere risultati e scelsi il progetto con molto entusiasmo, poi i risultati non sono arrivati, e ancora stiamo provando a fare un lavoro decente e proviamo a recuperare. Quando nel 2009 ho lasciato la Renault non hanno più vinto un Mondiale, la stessa cosa in Ferrari quando l'ho lasciata nel 2014, quindi entrambe le scuderie all'epoca non stavano dominando. Quando prendi delle decisioni le prendi senza avere la palla di cristallo e tutto può succedere, non si prendono mai decisioni pensando che poi siano sbagliate".

Rientro? Non è qualcosa a cui sto pensando

Alonso ha anche criticato alcuni aspetti della Formula 1 moderna: "In questa F1 c'è poco margine per l'istinto, sei un esecutore di istruzioni, fai quello che ti dicono gli ingenieri e poi dipende come tutto si combina, pneumatici, potenza e altre variabili". L'ex ferrista non crede che ci saranno cambiamenti sostanziali immediati e quindi le voci di un suo possibile rientro scemano: "Rientrare nel 2021? E' difficile capire come ti senti tra due settimane figuriamoci tra due anni. Però avere la forza di dedicarti con grande energia a un altro progetto quando hai 39 o 40 anni la vedo difficile come cosa, e non è qualcosa a cui sto pensando".