Bottas e Verstappen, i migliori nelle libere, proveranno a chiudere la stagione con un risultato importante. Lo spera anche la Ferrari: sul giro veloce il distacco è minimo e colmabile in qualifica, da migliorare in vista dell'ultima domenica del Mondiale c’è il passo gara
C’è ancora voglia di rivincita, nonostante siano gli ultimi chilometri di questo 2018. Sicuramente Valtteri Bottas, che ha chiuso l’ultimo venerdì della stagione davanti a tutti, è uno di quelli che farà di tutto per vincere. Per non diventare il primo polita Mercedes dell’era turbo-hybrid a chiudere una stagione senza aver mai vinto. Ma la battaglia sarà serrata, se i distacchi così ravvicinati dell’unica sessione che può valere come riferimento ad Abu Dhabi, cioè la seconda, saranno replicati. I sei piloti dei tre top team sono chiusi infatti in tre decimi di secondo. La Red Bull così vicina alla vetta – con Verstappen secondo e Ricciardo terzo – non è certo più una notizia. Ancora una volta la RB14 ha dimostrato nella simulazione del passo gara di essere la monoposto che stressa meno di tutti le gomme riuscendo così a lavorare al meglio con le mescole più morbide. Che è poi stato il loro vero punto forte di questa stagione. Se Verstappen si sente giustamente ancora derubato della vittoria in Brasile e punterà al riscatto, lo stesso si può dire di Ricciardo che alla sua ultima gara con la Red Bull vorrà lasciare nel migliore dei modi. Dopo Hamilton quarto a chiudere il gruppo dei top sei son stati i due ferraristi, ancora una volta Raikkonen davanti a Vettel. Se sul giro veloce il distacco è minimo e colmabile in qualifica andando su di motore, da migliorare in vista dell’ultima domenica della stagione c’è il passo gara. Per puntare alla vittoria ovviamente, ma anche per approfittare fino alla fine di questa rossa che non ha portato al titolo è vero, ma che potrebbe essere ancora utile per pensare e prepare il prossimo. Parola di Sebastian Vettel.