Formula 1, GP Abu Dhabi. Vettel dopo le qualifiche: "Mercedes fuori portata, devo fare l'impossibile"
Formula 1Il tedesco della Ferrari terzo in griglia a Yas Marina: "Me la sono goduta questa qualifica. Al primo giro del Q3 ero vicino alle Mercedes, poi hanno dimostrato di avere ancora margini". Raikkonen quarto e ai saluti: "Ultima con il Cavallino? Nessuno deve essere triste". Il GP di Abu Dhabi è in diretta su Sky Sport F1: gara domenica alle 14.10. Liveblog, come sempre, su Skysport.it!
Terza fila Ferrari ad Abu Dhabi, con Vettel e Raikkonen dietro alle Mercedes. Il tedesco ha spiegato così il suo sabato nell'immediato post qualifiche: "Me le sono godute, nel Q1 eravamo molto vicini, mentre nel Q2 Hamilton ha fatto un giro pazzesco con le gomme più dure. Lì ho capito che sarebbe stata difficile, ma nel primo tentativo nel Q3 ho fatto un ottimo giro e mi sono riavvicinato tanto. Loro, però, avevano evidentemente ancora margini per l’ultimo tentativo. Sono migliorato, ho sfruttato l’evoluzione della pista ma non abbastanza per essere in pole. Per la gara sono fiducioso, sarà lunga e dovrei divertirmi". Successivamente ha aggiunto a Sky Sport F1: "Mercedes fuori portata, devo fare l'impossibile".
La stretta di mano con Hamilton
"La stretta di mano con Lewis? La battaglia si fa in pista - ha detto Sebastian - fuori non vedo perché non si possa parlare o scherzare l’uno con l’altro. Mi sono divertito anche se non è andata bene. Hamilton probabilmente si è divertito più di me, però non vedo l’ora di salire sulla macchina per l’ultima volta quest’anno e sfidare i miei avversari dando tutto".
Manca carico aerodinamico
"Mi sarebbe piaciuto essere in prima fila, ma credo che in gara tutto possa succedere. Abbiamo buona velocità nei rettilinei, ma ci manca un po' di carico aerodinamico nell'ultimo settore. Vedremo cosa potremo fare, sarà una gara lunga", ha poi aggiunto in conferenza stampa.
Raikkonen, ultimo sabato in Rosso
"Non credo sia triste perché conosco il team in cui andrò a correre". Così Kimi Raikkonen sul suo ultimo GP con la Ferrari prima di passare all'Alfa romeo-Sauber. "Ovviamente sarà diverso ma non c’è nulla di triste - ha aggiunto - abbiamo vissuto bei momenti ed è per questo che nessuno dovrebbe essere triste. La Ferrari è diversa rispetto a qualunque altro team, c’è una grande passione: ovunque tu vada nel mondo, tutti la conoscono. E’ anche un modo più italiano di vedere le cose. Troppa passione? No, ma a volte ne andrebbe bene anche un po’ meno però, in un modo strano, ci integriamo molto bene insieme. Io sono diverso dagli italiani, ma le cose sono funzionate piuttosto bene tra di noi. Sarà diverso i prossimi anni, ma rimarremo tutti amici anche se non lavoreremo più insieme. Questo è molto più importante. Ci vedremo nel paddock ogni weekend di gara quindi non ci sarà tanta differenza".