Formula 1, Michael Schumacher compie 50 anni: la carriera e le vittorie, dalla Benetton alla Ferrari
Formula 1Schumi, una vita in pista, dai kart alla Formula 3, passando per l'esordio da fenomeno a Spa con la Jordan ai successi con la Benetton di Flavio Briatore. Infine l'approdo a Maranello, dove è diventato leggenda con cinque mondiali consecutivi. Gli speciali "Schumi 50" e "Schumi the Best": oggi la programmazione dedicata su Sky Sport F1 e Sky Sport 24
Michael Schumacher nasce ad Huerth-Hermuehlheim, in Germania, il 3 gennaio 1969. E' il padre Rolf, proprietario di un circuito di kart, a trasmettere al piccolo Michael la passione per i motori. Dall'età di 4 anni, il suo talento al volante è sotto gli occhi di tutti. Passato dai kart alle monoposto, i risultati non cambiano, con vittorie e onori in ogni parte d'Europa. Ad accorgersi di Schumi è Willi Webber, che lo lancia in Formula 3 nel 1989, categoria in cui si laurea campione un anno dopo. Finisce presto sotto l'ala protettrice della Mercedes, che lo inserisce nel suo progetto giovani insieme ai suoi rivali storici, Frentzen e Wendlinger.
L'esordio in Formula 1 e la chiamata di Briatore
Schumi debutta in Formula 1 nel 1991, nel team Jordan, su una monoposto con motore Ford in occasione del Gran Premio del Belgio per sostituire Bertrand Gachot, in stato di arresto a Londra. Il circuito di Spa-Francorschamps esalta il tedesco, 7° nelle qualifiche tempo ma out per un problema alla frizione nel GP. Arriva presto la chiamata di Flavio Briatore, che lo mette sotto contratto per il team Benetton al posto di Roberto Moreno. Nel Gran Premio seguente, a Monza, Schumi arriva quinto. Nel 1992 chiude al terzo posto il Mondiale piloti, dietro a due miti come Mansell e Senna, centrando anche la sua prima vittoria nel circus (Belgio) e confermandosi anche l'anno seguente, quando è costantemente nelle zone alte della classifica.
I primi Mondiali con la Benetton
Nel 1994 la Formula 1 vive la tragedia della morte a Imola di Ayrton Senna, ma anche la definitiva esplosione di Michael. Il tedesco vince otto gare e si ritrova alla vigilia dell'ultimo GP della stagione ad Adelaide, in Australia, con un punto di vantaggio su Damon Hill, il tutto nonostante una squalifica di due gare per un'irregolarità sulla sua Benetton in Belgio. La gara finale è un thriller: un sorpasso dell'inglese danneggia la monoposto di Schumi, costretto al ritiro. Poco dopo, però, abbandona anche la Williams di Hill, che consegna al tedesco il suo primo titolo iridato ad appena 25 anni. Mondiale bissato nel 1995, con una cavalcata fatta di 9 vittorie, 4 pole position e complessivamente 102 punti contro i 69 del rivale Hill, che lo consacra quale pilota più giovane ad aver vinto due titoli consecutivamente.
I cinque titoli iridati con la Ferrari e il ritorno in Mercedes
Nel 1996 Schumi firma un contratto biennale con la Ferrari, a caccia del miglior pilota per cercare di interrompere un digiuno che dura ormai dal 1979. Il tedesco vince il GP di Monza, riporta il Cavallino a lottare per il titolo, ma deve arrendersi allo strapotere della Williams. Nel 1997 Michael si arrende all'ultimo GP a Jacques Villeneuve con l'ormai incidente di Jerez, nel 1998 è vittima della sfortuna a Suzuka e consegna il titolo a Hakkinen. Dopo l'incidente di Silverstone, che gli impedisce di lottare per il Mondiale 1999, Schumi si prende la rivincita con gli interessi negli anni seguenti. Tra il 2000 e il 2004, il tedesco conquista cinque titoli consecutivi, entrando nella leggenda del Cavallino e della Formula 1. Ritiratosi nel 2006 e rientrato nel 2010 a bordo della Mercedes, Schumi contribuisce al ritorno nel circus della scuderia tedesca, che grazie anche al suo lavoro, apre l'incredibile egemonia che la vedrà conquistare cinque titoli con Hamilton e Rosberg.
#Schumi50, la programmazione ad hoc di Sky Sport
Oggi, in occasione del 50° compleanno del campione tedesco, Sky Sport F1 sarà dedicato completamente allo #Schumi50 con una programmazione speciale. Sky Sport 24 intervisterà Montezemolo, Aldo Costa, Stefano Domenicali, Maurizio Arrivabene. Per tutta la giornata lo Speciale Schumi The Best, con tantissime immagini che ci hanno fatto emozionare. Previsti anche studi con i nostri Guido Meda, Carlo Vanzini e Leo Turrini e le gare più belle di Schumacher: dal Gran Premio del Belgio 1991 del debutto all’ultima vittoria con la Ferrari (GP di Cina del 2006).