Il team di Maranello ha fornito una spiegazione sulla causa dell'incidente alla SF90 del tedesco, verificatosi in curva 3 nel secondo giorno di test a Barcellona: "Rottura del cerchio sinistro dopo l'impatto con qualcosa". Dunque un detrito sarebbe alla base del crash avvenuto a circa 230 Km/h
L'incidente di Sebastian Vettel durante la mattina del Day-2 dei test a Barcellona ora ha una spiegazione. O quantomeno una prima spiegazione. La Scuderia Ferrari, infatti, ha fatto sapere che il crash è stato provocato dalla rottura del cerchio anteriore sinistro della SF90. Il danno, spiega poi il team di Maranello, è stato provocato dall'impatto con "qualcosa". Dunque un corpo eterno sarebbe alla base del crash avvenuto a circa 230 Km/h.
Vettel è andato a finire contro le barriere di curva 3 mentre stava percorrendo il suo 40esimo giro: pilota illeso e macchina molto danneggiata, tanto che lo stesso Seb non ha più potuto fare ritorno in pista. Necessario anche un "passaggio" al centro medico, ma si è trattata solo di una prassi perché, come detto, il 31enne driver di Heppenheim non ha riportato conseguenze. Nella terza giornata di test è stato il solo Leclerc a girare sulla Rossa.