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F1, GP Baku. Leclerc: "Vincere non è un'ossessione. Altri ordini? In alcuni casi lo farò"

Formula 1

Il pilota della Ferrari nel giovedì di Baku: "Vincere non è la mia ossessione. Il mio obiettivo è quello di fare il miglior lavoro in macchina e tirare fuori tutto il potenziale possibile". Sugli ordini di scuderia: "Non è piacevole quando devi passare. Ma in un certo senso lo capisco, Vettel è al suo quinto anno in squadra e ha vinto quattro campionati del mondo, mentre io ho molto da dimostrare". GP in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) alle 14.10

GP BAKU, LA DIRETTA DELLA GARA

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"Vincere non è un'ossessione. Il mio obiettivo al momento è quello di fare il miglior lavoro in macchina e tirare fuori tutto il potenziale possibile. Credo che se tutto andrà in questa direzione i risultati arriveranno". Così Charles Leclerc nel giovedì di Baku, dove è inziato il conto alla rovescia per il GP dell'Azerbijan, quarta prova del Mondiale 2019. "Diciamo che non vedo l’ora che arrivi questo momento - ha precisato il pilota della Ferrari - ma senza ansia, non sarebbe un buon modo quello di iniziare un weekend con l'assillo della vittoria. L'unica cosa di cui sono ossessionato è ottenere il meglio dalla macchina".

Il confronto con Vettel

"E' fondamentale concentrarmi su me stesso, sul lavoro che devo affrontare in macchina e fuori dalla macchina. Come ho detto, sono sicuro che così facendo arriveranno anche i risultati. Non ha senso concentrarsi sul proprio compagno di squadra. Se posso batterlo? Non lo so. Siamo ancora all'inizio della stagione, domanda complessa. Credo che ci sia il potenziale per farlo, ma bisogna mettere insieme diverse cose".

Sugli ordini di scuderia

Leclerc ha risposto a molte domande sul tema, chiarendo la sua posizione anche in relazione alla possibilità di riceverne di nuovi: "Se arriveranno ancora degli ordini di squadra come in Cina? Questa domanda credo debba essere posta a Mattia (Binotto, ndr). Ci saranno sempre ordini di squadra in F1. Dipende dalle situazioni in cui ci si trova, in alcune lo farò. Degli ordini di scuderia ne abbiamo parlato con Binotto, le decisioni vengono prese sul muretto-box, dove c’è una visione d’insieme molto più completa rispetto a quella che si ha stando in macchina. Comunque vedremo in futuro".

Leclerc-Vettel come Hamilton-Alonso?

“Non è certo piacevole quando sei in macchina e ricevi l’ordine di far passare un pilota, credo che sia così per tutti. Ma in un certo senso lo capisco, Seb è al suo quinto anno in squadra e ha vinto quattro campionati del mondo, mentre io sono nella mia seconda stagione di Formula 1. Ho molto da dimostrare, e sta a me fare il miglior lavoro possibile in macchina per dimostrare alla squadra ciò di cui sono capace. Penso di aver solo bisogno di continuare a fare ciò che ho fatto finora".

Le prospettive per Baku

"E’ un tracciato che mi dà fiducia, come un po' tutti i circuiti cittadini. Adoro questa pista, mi piace davvero guidare il più vicino possibile ai muri, sfruttare tutto lo spazio senza arrivare a toccarli. Le possibilità di vincere qui? Darò tutto, se arriverà bene, ma non posso sapere ora se ce la farò o meno. Se accadrà sarà un buon segnale, altrimenti aspetterò ancora un po'".