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Formula 2, GP Baku: Aitken conquista Gara-1. Ghiotto retrocesso 9°, ritiro per Schumi Jr

Formula 1

Lucio Rizzica

Aitken (Campos Racing) arriva primo al traguardo davanti a De Vries (ART) e King (MP). Ghiotto è sesto, ma viene retrocesso 9° per il contatto con Sette Camara. Testacoda per Mick Schumacher che è costretto al ritiro. GP in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) alle 14.10

GP BAKU, LA DIRETTA DELLA GARA

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Il circo della F2 è tornato in pista in questo week-end in Azerbaijan, sul tracciato cittadino di Baku, dove l'italiano Luca Ghiotto è arrivato da leader del campionato dopo lo straordinario week-end d'apertura corso in Bahrain. Con la pole strappata all'ultimo push è il giapponese Matsushita (Carlin) a partire dalla prima piazzola. Dall'ultima fila parte invece Gelael, estromesso dalla classifica delle qualifiche per una infrazione regolamentare, dalla pit lane invece Raghunathan, che sconta la penalità riportata dopo la gara del Bahrain. Alla partenza del giro di ricognizione si spegne il propulsore di Tatiana Calderon e ripropone gli antichi fantasmi dell'inaffidabile Mecachrome visto lo scorso anno. Al via scatta bene Matsushita, meglio di lui De Vries e dietro Ghiotto, Latifi e Aitken. Alla prima curva Mick Schumacher - partito col sesto tempo - arriva lunghissimo in frenata, Ghiotto per evitarlo perde quattro posizioni, ma viene toccato lievemente. Problemi per le due Trident, con Alesi che tocca il compagno di squadra Boschung e mette fuori corsa entrambi. Safety car dopo neppure un giro dei 29 previsti. In testa alla gara c'è Nick De Vries (ART), che sulla partenza lanciata prende subito 6 decimi su Matshushita, mentre Ghiotto scivola intorno alla decima piazza. Alla quinta tornata De Vries segna il giro veloce e allunga sugli inseguitori e replica nel giro successivo. Sesto passaggio, Matsushita ha problemi evidenti e deve rientrare ai box, Mick Schumacher continua la sua rincorsa dei primi. Il ritiro del giapponese permette a De Vries di portare il proprio vantaggio su chi lo segue a 4 secondi e va al cambio gomme. Tutti i migliori al settimo giro rientrano e in testa passa Sette Camara. In pit De Vries perde nettamente posizione a causa di un problema alla pistola avvitatrice della gomma anteriore sinistra. Al giro otto rientrano anche gli altri piloti e completano tutti i pit obbligatori (tranne la Calderon). Mentre Aitken strappa il giro veloce, Mick Schumacher va in testacoda e spegne il motore. Sotto bandiera gialla va lungo anche Mazepin.

Alla ripartenza (11° giro), De Vries è davanti, dietro battagliano Aitken e Latifi, Ghiotto è quinto. Al dodicesimo giro De Vries si riprende il fastest lap e lo bissa anche nel passaggio successivo. Alla sedicesima tornata Zhou attacca ma tampona Correa e finisce a muro: safety car in pista e ricompattamento del gruppo dopo la neutralizzazione. Anche la Calderon si ferma proprio un attimo prima di rientrare al pit, probabilmente tradita da un calo di potenza del motore. Evidentemente Mecachrome non ha ancora raggiunto una affidabilità completa e questo non è confortante per nessuno. Anche Ilott rientra al passo in pit lane. Gap annullati, gara neutralizzata e primi cinque tutti molto vicini in vista della successiva partenza lanciata alle spalle della safety, quando rientrerà. Poco prima di lanciarsi nuovamente, le monoposto a centro gruppo zigzagano per tenere calde le gomme. Aitken esaspera l'elastico. Sette Camara in fase di rallentamento tocca Ghiotto e va a muro. Ghiotto torna al pit durante la nuova safety per montare le supersoft, intanto anche Deletraz è a muro, dopo aver tamponato Boccolacci, ala davanti danneggiata per Hubert. Ghiotto torna in pista in fondo al gruppo, undicesimo a otto giri dal termine, possibile però per lui rientrare in corsa quantomeno per la conquista dell'ottava piazza che nella sprint race gli permetterebbe di partire dalla prima piazzola. La gara però terminerà col cronometro. E quindi non ci saranno quasi neppure tre tornate a disposizione per fare miracoli. Ripartenza a tre minuti e mezzo dal termine. Ghiotto guadagna una posizione e una la cede Hubert che va lungo, poi il vicentino si sbarazza anche di Mazepin e va a insidiare la settima piazza di Correa e lo supera a 1'13" dal termine della corsa. Davanti Aitken guida con sicurezza e al penultimo passaggio si assicura anche i due punti del giro veloce. Ghiotto intanto è sesto. Aitken (Campos Racing) piomba primo sul traguardo davanti a De Vries (ART) e King (MP). Ghiotto muso a muso con Boccolacci è sesto alle spalle di Latifi e del francese. La rimonta di Ghiotto tampona un po' il recupero in classifica di Latifi che tuttavia gli strappa la leadership salendo al primo posto della graduatoria con 47 punti, contro i 45 del vicentino.

Le prime dichiarazioni a caldo di Aitken confermano la sua scelta: "Ho cercato di costruire un vantaggio continuo e non mettere De Vries in condizione di attaccarmi col DRS". De Vries non sa se senza pit avrebbe vinto ma: "Devo essere sincero, Aitken e la sua Campos erano molto veloci oggi... non ero così veloce all'ultimo giro". Felice di iniziare la stagione con un podio invece King: "Non sono partito benissimo in avvio di gara, ma nell'ultima partenza mi sono rifatto". Una corsa stop&go divertente e spettacolare, emozionante e piena di situazioni di gara di rileggere meglio, come ad esempio il contatto fra Sette Camara e Ghiotto, che rimane sotto investigazione da parte dei commissari, in attesa di una ufficializzazione del verdetto una volta accertate le rispettive responsabilità.

Tuttavia a seguito delle indagini post-corsa dei commissari sul contatto fra Ghiotto e Sette Camara, in fase di safety-car, è stata poi assunta la decisione di retrocedere Ghiotto in nona posizione. Un declassamento che sposta un po' gli equilibri dopo Gara 1. Latifi infatti si ritrova ora con otto punti di vantaggio sull'italiano, che resta secondo ma non più con sole due lunghezze di ritardo (47-39), inoltre il vicentino dovrà partire dalla quinta fila mentre sulla piazzola del polesitter sale il russo Nikita Mazepin (ART). Domani gara sprint su SkyF1 a partire dalle 10.55 ore italiane.