Sono le Mercedes, con Bottas e Hamilton, le monoposto più veloci al termine delle libere del GP di Spagna. Le Ferrari sono costrette a inseguire, con Leclerc che ha preceduto Vettel: per sognare la vittoria la SF90 deve trovare l'armonia giusta. Domenica il GP di Spagna in diretta esclusiva su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno alle 15.10
A Baku aveva detto la forza sono io. In attesa di capire se diventerà la frase simbolo di questa stagione, dieci giorno dopo - nella prima giornata in pista al Montmelò - si può tranquillamente dire che la certezza ancora una volta è stata Valtteri Bottas. Insieme alla Mercedes ovviamente. Il più veloce il finlandese in entrambe le sessioni di libere, di un soffio, 49 millesimi, per quanto riguarda il cronometro nella seconda davanti al compagno Hamilton, ma nettamente più a suo agio con la sua monoposto. Mentre il campione del mondo ha faticato con grip e bilanciamento.
Ferrari indietro nel terzo settore
La W10 aggiornata ha esaltato una volta di più le sue qualità, facendo la grande differenza rispetto alla Ferrari nel terzo settore della pista, quello più guidato che esalta trazione e meccanica. Sia Leclerc che Vettel, terzo e quarto, hanno pagato entrambi tra i tre e i quattro decimi di secondo soprattutto lì. La SF90 ricca di novità, fuori e sotto il cofano, ha convinto i due piloti ma ha bisogno ancora di trovare l'armonia giusta. Anche il nuovo motore anticipato qui sembra non essere stato spremuto fino in fondo in queste libere, in attesa dei giri che più contano in qualifica. Qualche guizzo di speranza l'ha mostrato Charles Leclerc nella simulazione gara con medie e dure, e solo sul finire degli stint. Ma qui molto passa dal risultato del sabato: 21 vittorie su 28 sono state conquistate dalla pole position e per sperare di centrare la prima vittoria di questa stagione la Ferrari - contro questa Mercedes - dovrà inventarsi una magia. O più razionalmente come piace ai piloti, trovare la strada giusta per far funzionare tutto in maniera perfetta.