Una manovra poco delicata al 50esimo giro su Hamilton è costata cara a Vettel, che dopo aver condotto sempre in testa e tagliato per primo il traguardo del Gran Premio del Canada, ha ricevuto una penalità di 5 secondi e si è visto costretto a salire sul secondo gradino del podio
Esterno con molto rammarico la mia opinione alla fine di questo tumultuoso Gran Premio del Canada: così si uccide la Formula 1. Per la semplice ragione che l'automobilismo comporta necessariamente una dose di rischio e non c'è stata alcuna cattiveria né scorrettezza da parte di Sebastian Vettel mentre tentava di rimediare a un suo errore per salvaguardare il primato su Lewis Hamilton. Jean Todt, la Federazione Internazionale e i commissari dovrebbero spiegare cosa vogliono. Vogliono per caso trasformare i Gran Premi in versioni internazionali di gincane da strapaese? Perché se è questo l'intento allora ci informino. È stato vanificato lo spettaccolo di un duello intensissimo, perché Vettel e Hamilton hanno guidato da fuoriclasse assoluti ed è un peccato che una decisione presa, come si dice nel calcio, con il Var ci abbia tolto un epilogo mozzafiato. Non sapremo mai chi l'avrebbe spuntata, ma di sicuro a Vettel e alla Ferrari è stato fatto un torto inaccettabile.