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Formula 1, GP Austria: Verstappen e Leclerc, il presente e il futuro che danno spettacolo

Formula 1

Mara Sangiorgio

Al di là di come è finita la gara, anche dopo la decisione dei commissari che hanno confermato la vittoria di Verstappen e il secondo posto di Leclerc, sono loro i mattatori di Spielberg. La grande sconfitta di questo fine settimana è la Mercedes 

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Sono stati loro i mattatori di questo fine settimana. Il presente fresco e vivace di questa Formula Uno ma sicuramente anche il futuro. Charles Leclerc e Max Verstappen, due che insieme hanno 42 anni, hanno regalato uno spettacolo degno del loro talento. E ci sta, forse dopo quanto successo nelle ultime settimane dopo il Canada, che alla fine i commissari abbiamo deciso di non penalizzare il pilota della Red Bull che a due giri dalla fine si è conquistato la prima posizione sul ferrarista con carattere. Dopo aver mantenuto la testa della gara dal primo giro e senza sbavature Leclerc non è riuscito a resistere all’attacco di Super Max che ne aveva di più. Il monegasco ha fatto un fine settimana che è stato impeccabile riuscendo finalmente a guidare una Rossa equilibrata nell’anteriore e veloce, ma alla fine il vero capolavoro l’ha costruito Verstappen che in partenza dalla prima fila è persino sfilato in settimana posizione per aver inserito l’anti-stallo quando si sono spenti i semafori. Sangue freddo e piede pesante hanno fatto il resto, non sulle gomme ovviamente, che l’olandese ha gestito nel migliore dei modi riuscendo a ricostruire una bellissima rimonta. La prima vittoria non Mercedes di questa stagione l’ha conquistata la Red Bull, che ha così la possibilità di blindare il suo fenomeno che aveva un’opzione per lasciare il team se non avesse vinto una gara prima dell’Ungheria. La grande sconfitta di questo fine settimana è la Mercedes che ha sofferto le temperature da bollino rosso, ma che sul podio è comunque salita con Bottas. Vettel e Hamilton hanno chiuso quarto e quinto lasciando per una volta l’intera scena a chi se l’è meritata davvero.