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Formula 1, la Ferrari ricorda Jules Bianchi: "Sarai per sempre uno dei nostri"

Formula 1

Il 17 luglio 2015 il pilota Jules Bianchi, talento della Ferrari Driver Academy, perdeva la vita dopo una battaglia durata nove mesi in seguito a un incidente al Gran Premio del Giappone 2014. Sui social i messaggi di Ferrari e dell'amico Charles Leclerc

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Sono passati quattro anni da quel fatidico 17 luglio 2015, quando Jules Bianchi si arrese a una battaglia durata nove mesi. Il pilota di Nizza di origini italiane, che all'epoca aveva solo 25 anni, fu coinvolto in un terribile incidente nel corso del Gran Premio del Giappone 2014. Durante la gara perse il controllo della sua Marussia e finì contro una ruspa che si trovata all'interno del circuito per rimuovere la vettura di Adrian Sutil. Seguirono nove mesi di coma, il primo passato in Giappone, per poi fare ritorno a Nizza, nella sua città, dove morì l'anno successivo. Subito dopo la morte di Bianchi in tanti avevano espresso la necessità di rivedere e perfezionare il livello di sicurezza in pista e all'interno dell'abitacolo. Questa richiesta spinse la Federazione Internazionale dell'Automobilismo a pensare a un elemento di protezione come l'Halo, per prevenire i tanti incidenti alla testa a cui erano esposti i piloti di F1 e all'introduzione della virtua safety car, sperimentata proprio negli ultimi GP del 2014 e entrata ufficialmente nel regolamento dal 2015.

L'omaggio di Charles Leclerc e della Ferrari

Sono tantissimi i messaggi di affetto sui social per ricordare Jules Bianchi. Tra tutti, l'omaggio del suo grande amico Charles Leclerc e quello della Ferrari. Il talento nizzardo, infatti, faceva parte della Ferrari Driver Academy e un giorno sarebbe approdato alla guida di una Rossa.