Formula 1, GP di Monza: la storia del Gran Premio d'Italia

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Sempre presente nel Mondiale dal 1950, il GP d'Italia è sicuramente l'appuntamento più atteso dai tifosi della Ferrari, scuderia più vincente all'Autodromo: pur in un momento difficile, fra tribune chiuse e risultati al di sotto delle aspettative, a Monza si è fatta e si farà la storia dell'automobilismo. Il GP d'Italia è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP ITALIA, LA DIRETTA DI LIBERE 3 E QUALIFICHE

Dici Monza e pensi alla storia della Formula 1, quella con la S maiuscola. Perché all'Autodromo, il più antico del mondo dopo quello di Indianapolis, si corre il GP d'Italia, sempre presente nel calendario fin dalla creazione del Mondiale nel 1950. Il campionato ci arriva una settimana dopo Spa, altro appuntamento che profuma di storia, con la Ferrari a caccia del riscatto dopo le delusioni belghe. Sulle tribune saranno presenti 300 tra medici e infermieri, gli "eroi del Covid", uniche presenze di un GP straordinariamente a porte chiuse a causa dell'emergenza sanitaria. 

La storia della Ferrari a Monza

Sono 19 le vittorie della Ferrari sul circuito di Monza, che ne fanno il costruttore n° 1 della pista (segue la McLaren con 10). Il recordman, manco a dirlo, è Michael Schumacher, capace di tagliare il traguardo per primo per cinque volte nel 1996, 1998, 2000, 2003 e 2006. Il fenomeno tedesco è riuscito nell'impresa di vincere all'Autodromo al suo primo e ultimo tentativo con la Rossa, entrando ovviamente nel cuore di tutti i tifosi del Cavallino. Andando indietro nel tempo, ecco spuntare altri nomi mitici a Maranello: Ascari, Hill, Surtees, Regazzoni. La vittoria più bella, probabilmente, resta quella firmata da Gerhard Berger nel 1988, pochi giorni dopo la scomparsa di Enzo Ferrari: in una stagione disastrata, dominata dalla McLaren, l'acuto del Cavallino arrivò proprio nel GP più atteso, con la doppietta firmata dall'austriaco e da Michele Alboreto. La Ferrari a Monza ha poi dominato con Fernando Alonso nel 2010, prima di un digiuno lungo ben nove stagioni. A interromperlo, 12 mesi fa, uno straordinario Charles Leclerc

Fernando Alonso sul podio di Monza nel 2010 (Twitter)

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Charles Leclerc sul podio di Monza nel 2019

L'albo d'oro di Monza, tra campioni e sorprese

Il GP d'Italia può vantare nel suo albo d'oro i migliori piloti che abbiano calcato le scene del Mondiale di Formula 1. Ad affiancare Michael Schumacher a quota 5 con il maggior numero di successi c'è infatti Lewis Hamilton, capace di vincere 5 delle ultime 8 edizioni della gara lombarda, con la Mercedes che prima del successo di Leclerc, dominava ininterrottamente dal 2014. Oltre a Piquet (4), Prost, Fangio, Vettel (3), troviamo a quota 2 oltre a Niky Lauda anche un certo Ayrton Senna: il brasiliano si è imposto con la McLaren nel 1990 e nel 1992, facendo segnare anche 5 pole position a Monza. Per tanti fenomeni, scorrendo l'albo d'oro ecco alcuni 'underdog': come dimenticare il successo di Johnny Herbert su Benetton nel 1995 oppure quello di Heinz-Herald Frentzen su Jordan del 1999? Anche se il trionfo più sorprendente resta quello sotto il diluvio di un giovanissimo Sebastian Vettel, che nel 2008 vinse con la Toro Rosso la sua prima gara della carriera. 

Lo strano podio del 1999: da sinistra a destra Ralph Schumacher, Heinz-Herald Frentzen e Mika Salo, che sostituiva sulla Ferrari l'infortunato Michael Schumacher (Getty)