Ai 2285 metri di Mexico City non sono le aquile a volare, ma i tori: Verstappen e la Red Bull si presentano ai nastri di partenza forti di due GP dominati nelle ultime due edizioni. Il GP del Messico è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
Seriously?
Dall’inizio del mondiale 2017, la Red Bull non ha vinto moltissime gare, nove, e solo in due circuiti ha vinto due volte: il Red Bull Ring e Mexico City; ma se nel primo caso sono stati aiutati dalla fortuna e da un circuito che livella le prestazioni, in Messico hanno dominato in modo sorprendente, quasi inverosimile. L’anno scorso Max Verstappen si è presentato al traguardo con 17 secondi di vantaggio, due anni fa con 19. Tanti? Un’enormità per quelle che sono le prestazioni Red Bull nell’era Turbo/Ibrida: per trovare una vittoria Red Bull con un distacco maggiore a quei 17 secondi bisogna tornare al 2013, quando in Brasile, ultima gara dell’era aspirata, Vettel vinse con 18 secondi sul terzo, Alonso (Ferrari), mentre il suo compagno di team Webber gli copriva le spalle a 10 secondi.
Doppia impresa per Verstappen?
L’ennesima sorpresa messicana da parte Red Bull è quindi nell’aria, e per Verstappen sarebbe doppia, visto che in caso di successo diventerebbe il primo pilota con tre vittorie in Messico, per di più consecutive. Al momento l’olandese condivide il primato di successi a Mexico City con Jim Clark, Nigel Mansell ed Alain Prost: una buona compagnia composta solo da campioni del mondo.
I team più vincenti appartengono al passato
Il record di vittorie in Messico, tre, appartiene a tre team dal passato illustre, ma dal presente un po’ complicato. La Lotus vinse qui nel 1963, 1967 e 1968: fallì nel 1994, il nome venne riesumato nel 2010 da Tony Fernandes, che poi lo cedette alla Renault (Fernandes proseguì con il nome Caterham), che rinominò il team in Renault a partire dal 2016. Gli altri due team che hanno vinto 3 volte in Messico sono la Williams (1987, 1991, 1992) e la McLaren (1969, 1988, 1989): non vincono in F.1 rispettivamente da 151 GP (Maldonado in Spagna 2012 per Williams) e da 136 GP (Button in Brasile 2012 per McLaren). In agguato a quota due per eguagliare il record di vittorie per team, i protagonisti dell’era attuale: Ferrari, Red Bull e Mercedes, vincitori delle ultime 135 gare disputate.
L’incognita della pole
Il pilota con più pole qui è Jim Clark, 4 consecutive dal 1963 al 1967: per contro nelle ultime 4 edizioni, cioè dal rientro del circuito nel mondiale, abbiamo avuto 4 poleman diversi, Rosberg, Hamilton, Vettel, Ricciardo. Vista l’assenza di Rosberg, la velocità precaria della Renault di Ricciardo (la Renault non è mai andata in prima fila dal 2016 in poi) ed il fatto che Verstappen l’anno scorso ha mancato la pole per soli 26 millesimi, ci sono tutti gli ingredienti per avere il quinto poleman diverso negli ultimi cinque anni.