Formula 1, GP USA. Hamilton dopo le libere: "Dossi? Mi è venuto il mal di testa"

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Il pilota della Mercedes, primo nelle FP" e con il titolo ormai in tasca, ha parlato della situazione del tracciato texano: "I dossi non sono qualcosa cattivo in assoluto, perché aggiungono carattere, ma qui di dossi ce ne sono troppi. Magari dovrò usare un cuscino"

GP USA, LA DIRETTA DELLA GARA

A un passo dal sesto titolo in carriera, Lewis Hamilton ha subito messo in chiaro le cose nel venerdì di Austin, chiudendo le FP2 con il miglior tempo e un passo gara impressionante. Il britannico della Mercedes ha parlato così delle condizioni del tracciato al COTA: "Dopo la prima sessione, non stavo per niente bene. Questo è il tracciato con più dossi sul quale io abbia mai corso. I dossi non sono qualcosa cattivo in assoluto, perché aggiungono carattere. E io non sono per niente un fan delle piste completamente lisce, ma qui di dossi ce ne sono troppi e il problema è che non hai chissà quali sospensioni, hai il fondoschiena praticamente attaccato al suolo e la spina dorsale che si comprime. Davvero terribile, mi è venuto un gran mal di testa e mi sono dovuto sdraiare a fine sessione".

La strategia di Lewis...

"Credo che in futuro faranno dei cambiamenti - ha aggiunto - ma al momento la pista è quella che è. Non so se per la Ferrari è stato lo stesso, mi è sembrato avessero meno problemi, forse hanno delle sospensioni più morbide. Comunque è qualcosa su cui dovremo lavorare, altrimenti sarò costretto a mettere un cuscino sul sedile o qualcosa del genere".