La moglie del 7 volte iridato di F1 è tornata a parlare dopo un lungo silenzio. Lo ha fatto in un'intervista a 'She's Mercedes Magazine' (e ripresa da alcuni tabloid tedeschi e inglesi): "Stiamo facendo di tutto per aiutarlo. Vi preghiamo di comprendere che stiamo seguendo la volontà di Michael nel mantenere riservato ogni argomento legato alla sua salute"
A sei anni dall'ultima intervista ufficiale, Corinna Betsch, moglie di Michael Schumacher, è tornata a parlare delle condizioni del marito. Lo ha fatto in un'intervista a 'She's Mercedes Magazine': "E' nelle migliori mani possibili e stiamo facendo di tutto per aiutarlo, ne potete essere certi. Vi preghiamo di comprendere che stiamo seguendo la sua volontà nel mantenere riservato un argomento così delicato come la salute di Michael".
Per Corinna, che nel corso della stagione di motori ha seguito da vicino il figlio Mick in occasione dei test in Bahrain sulla Ferrari (corre in F2 e fa parte dell'Academy Ferrari), questa intervista forse rappresenta anche un comprensibile tentativo di ritorno alla normalità a seguito del maledetto 29 dicembre 2013, giorno del tragico incidente di Schumi sulle nevi di Meribel. Da allora è stato detto tanto e troppo sulle sue condizioni di salute, ma la famiglia ha sempre mantenuto la massima riservatezza.
Nell'intervista si parla anche della figlia Gina Maria, campionessa di sport equestri e che nella categoria reining (non pro) ha da poco ottenuto un successo anche in Italia. Corinna condivide con la figlia la passione per una disciplina che si lega molto al mondo dei cowboy e ha origine nel ranch di Givrins, in Svizzera, che il 7 volte campione del mondo regalò alla moglie per il decimo anniversario di matrimonio. Ne posseggono uno anche in Texas. "Quando avevo 30 anni - ricorda - desideravo moltissimo avere un cavallo e Michael venne con me a Dubai perché volevo comprare un purosangue arabo".
"Non dimentico chi devo ringraziare, ovvero mio marito - sottolinea Corinna che poi rivela una sorta di previsione di Schumi - Quando mi disse che un giorno Gina Maria sarebbe stata più brava di me la cosa non mi piacque molto. Lavoravo giorno e notte con i cavalli cercando di capire tutto. Però lui diceva che ero troppo carina e che Gina invece aveva più polso. Insomma, Gina Maria aveva carattere e Michael l’aveva intravisto".