Formula 1 2020, mercato piloti: l'era dei "predestinati" è tracciata

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Andrea Sillitti

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Ferrari e Red Bull hanno blindato Leclerc e Verstappen. Meno scontato quello dell'olandese che da tempo strizzava l'occhio alla Mercedes

L'era dei predestinati è tracciata. Nel giro di due settimane Ferrari e Red Bull hanno blindato il futuro di Charles Leclerc fino al 2024 e Max Verstappen fino al 2023.Ma se il rinnovo di Leclerc era scontato, quello di Verstappen un po' meno visto che l'olandese da tempo strizzava gli occhi alla Mercedes e il suo contratto scadeva nel 2021 proprio come quello di Hamilton e Vettel.

Evidentemente Max ha capito che Lewis non avrebbe liberato il posto in Mercedes a breve ma non solo: la Red Bull nell'ultima parte dello scorso campionato ha fatto un bel salto in avanti e sente di poter lottare finalmente per il titolo nel 2020. Ambizione che coltiva anche Leclerc, il coetaneo con cui hanno cominciato a darsi battaglia sin da bambini, in pista e fuori.
 

Dal kart alla F1, al primo anno con entrambi in un top team, si sono già visti duelli fantastici, come in Austria e in Gran Bretagna. Ad Abu Dhabi, nell'ultima gara dell'anno, sono saliti sul podio con Lewis Hamilton, per la prima volta tutti e tre insieme. Un'immagine che probabilmente rivedremo spesso perché i due ragazzini dovranno fare i conti con il vecchio campione ancora per un po', e probabilmente ancora con la stessa tuta: il futuro di Lewis va sempre più verso una conferma in Mercedes allontanando il sogno di vederlo in rosso, mentre quello dell'altro vecchietto si restringe: in Germania parlano di trattativa avviata per il rinnovo con la Ferrari, che a questo punto resta quasi l'unica opzione per Vettel visto che ora è da escludere un ritorno in Red Bull con l'ingombrante presenza di Verstappen. Il pallino è in mano alla Ferrari che sostanzialmente deve scegliere se continuare con due top driver o affiancare a Leclerc una seconda guida e puntare tutto sul predestinato.