Formula 1, il volante Mercedes: l'analisi tecnica

Formula 1

Cristiano Sponton

Nel Day-2 di test invernali a Barcellona, la casa tedesca ha mostrato una novità sulla W11. Una sorta di "volante mobile" che porta a qualche cambiamento nella guida di Hamilton e Bottas. Analizziamo vantaggi e svantaggi per l'ultima introduzione tecnica della Mercedes


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VOLANTE MERCEDES: RICOSTRUZIONE - PARLA ALLISON - DAY 2 TEST

La seconda giornata di test a Barcellona ha sollevato, tra gli appassionati, un grande interesse sul sistema di sterzo della Mercedes di Lewis Hamilton. Durante la sessione mattutina si è potuto verificare, grazie agli onbord, uno strano movimento del volante del pilota inglese. Il sei volte campione del mondo, durante i rettifili, tirava il volante verso di se mentre, prima delle curve, lo spingeva riportandolo nella posizione standard.

Cosa sappiamo sul DAS?

Osservando in dettaglio il movimento del volante, si è potuto notare che questo cambiamento di posizione influiva direttamente sugli pneumatici anteriori. Un sistema molto probabilmente meccanico e collegato allo sterzo che va ad influire sulla convergenza degli pneumatici anteriori per migliorare l’inserimento in curva e per ridurre la resistenza all’avanzamento sul dritto. Quando il volante viene tirato dal pilota durante le fasi di rettifilo le ruote tendono a "raddrizzarsi" diminuendo la resistenza all’avanzamento mentre, prima delle curve, quando viene spinto, l’angolo di convergenza aumenta permettendo al pilota un miglior inserimento in curva.

Mercedes non ha utilizzato questa modalità di guida per tutti i giri, ma ha alternato sequenze di giri in cui veniva provato ad altri in cui il volante rimaneva in posizione fissa.

La temperatura e il "Marker"

Questo fattore potrebbe dipendere dalla temperatura degli pneumatici perché questo sistema sicuramente va ad incrementare la temperatura degli pneumatici anteriori e questo creerebbe, sicuramente, problemi di degrado termico. La scritta sul display "Marker" potrebbe indicare al pilota quando usare lo stratagemma perché le gomme anteriori sono sotto la giusta finestra di funzionamento.

Questa soluzione è regolare?

Secondo Mercedes sì, ma leggendo il regolamento tecnico sorge qualche dubbio. Il regolamento tecnico 2020 al punto 3.8 “Influenza aerodinamica" stabilisce che: "Con l'eccezione delle parti necessarie per la correzione di cui all'articolo 3.6.8, qualsiasi sistema dell'automobile che utilizza il movimento del pilota come mezzo per alterare le caratteristiche aerodinamiche della vettura è vietato". Anche l’articolo 10.2 "Geometria delle sospensioni" sembra andare in contrasto con quanto visto in pista in quanto il 10.2.3 stabilisce che “10.2.3 Nessun aggiustamento può essere effettuato a qualsiasi sistema di sospensione mentre la macchina è in movimento". Se per la FIA sarà tutto legale, sarà un sistema molto difficile da replicare per i competitors come Ferrari Red Bull. Ma questi team accetteranno la decisione della Federazione o saranno pronti a sporgere reclami ufficiali?