F1, GP d'Austria (Stiria) 2020: le prove ufficiali viste dal Red Bull Ring

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Dopo un qualifica pazzesca, Hamilton scatta in pole e prova a vincere il suo primo GP della stagione. Per la Ferrari un'altra domenica in cerca di riscatto. ll GP d'Austria/Stiria in diretta alle 15.10 su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

IL GP D'AUSTRIA/STIRIA IN DIRETTA

Ha voluto mettere le cose in chiaro Lewis Hamilton. Tra giovanissimi che sgomitano e un compagno di squadra che ha colto soli pochi giorni fa la prima vittoria della stagione il re sotto l’acqua è ancora una volta lui. In condizioni insidiosissime il sei volte campione del mondo ha rifilato un secondo e due decimi a Max Verstappen e uno e quattro a Valtteri Bottas. Distacchi abissali che hanno riportato in primo piano di nuovo l’uomo nei confronti del mezzo. La pioggia torrenziale e la scarsa visibilità hanno reso le cose molto complicate ai piloti in pista, ma nello stesso tempo esaltato parecchio, soprattutto chi come Carlos Sainz ha portato la McLaren in terza posizione. Per lo spagnolo è il miglior risultato in qualifica in carriera e considerando il podio conquistato dal compagno Norris una settimana fa, Sainz non vuole porsi limiti puntando almeno a fare lo stesso. Lo spagnolo giustamente si gode il presente, perché con un occhio al futuro quella che sarà la sua monoposto del 2021 non ha certo brillato nemmeno in queste condizioni.

 

La SF1000 nata con più carico avrebbe dovuto in parte aiutare i due ferraristi sotto la pioggia, ma così non è stato, relegando Sebastian Vettel in decima posizione e Charles Leclerc addirittura fuori nel Q2. Il monegasco partirà addirittura quattordicesimo dopo aver perso altre tre posizioni per aver impedito Daniil Kvyat non reagendo prontamente all’avvertimento del suo ingegnere. Le speranze, anche se flebili, di Leclerc e della Ferrari adesso son tutte riposte nell’assetto da asciutto su cui si è puntato pensando alla gara. La montagna da scalare per i ferraristi sembra quanto mai impervia, e non solo per i 71 giri che li attendono al Red Bull Ring.