Toto Wolff accetta la sfida della FIA, il cui orientamento di eliminare il party-mode andrebbe a penalizzare la Mercedes: "In Formula 1 si è sempre cercato di rallentare i leader, il cambiamento è positivo. Siamo pronti e vediamo questa cosa come una bella sfida"
Toto Wolff guarda il bicchiere mezzo pieno parlando della questione party-mode, ovvero le mappature da qualifiche dal 2014 hanno regalato alla Mercedes una miriade di pole position e grande vantaggio anche in alcune fasi di gara. Il team principal della scuderia tedesca, infatti, vive la questione come una sfida da vincere e non un affronto a quella che per molti è una delle vetture più dominanti nella storia del motorsport: "In Formula 1 è sempre successo che si cerchi di rallentare i leader o quelli che si suppongono come tali, perché il cambiamento è qualcosa di positivo per lo sport - ha spiegato Wolff in conferenza stampa -. Vediamo questa cosa come una bella sfida".
Wolff: "Potremo avere una performance migliore in gara"
Anche Hamilton, nella conferenza stampa di giovedì, aveva parlato di "volontà di rallentamento" da parte dei vertici della Formula 1, a caccia di novità regolamentari per rendere più equilibrata la lotta in pista. "La FIA ha visto che questo sistema ci dà qualcosa in più. Abbiamo una mappatura da qualifica che ci consente di dare qualcosa in più in termini di potenza nell'ultima sessione - ha spiegato Wolff a Sky Sport -. Se questo non sarà più possibile, perché tutto deve essere riequilibrato con quello che accade in gara, non è un problema. La penso come Lewis, perché potremo tradurlo con una performance migliore nel GP. E' una sfida che siamo pronti a raccogliere nel momento in cui la regola sarà applicata. Siamo preoccupati solo come ottimizzare la cosa, non di perdere potenza".