Formula 1, Rosberg a Sky: "Per battere Hamilton devi entrare nella sua testa"

l'intervista

Nico Rosberg, campione del mondo 2016, è stato ospite di Paddock Live Show: "Per battere Hamilton devi entrare nella sua testa, lì non è tanto forte. Bottas? Troppo morbido, deve diventare più duro per provare a vincere. I migliori oggi? Lewis, Verstappen e Leclerc". Il GP di Spagna è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP SPAGNA, LA DIRETTA DELLA GARA

Nico Rosberg è stato ospite a 'Paddock Live Show' su Sky Sport F1. Il campione del mondo 2016 con la Mercedes, visto chiacchierare nel paddock con Lewis Hamilton, è stato l'ultimo pilota a strappare un titolo iridato al britannico. "Hamilton per batterlo devi entrare nella sua testa, perchè lì non è così forte. Bottas deve fare questo, anche se mi sembra che abbia difficoltà. Mi aveva anche chiamato, poi forse il team gli ha chiesto di non interpellarmi". Rosberg e Hamilton si sono incrociati nel paddock: "Viviamo nello stesso condominio a Monaco, non mangiamo ancora gli hamburger insieme ma ci stiamo lavorando, abbiamo parlato di cose private". 

Rosberg: "Mercedes team eccezionale"

La Mercedes ha conquistato 100 pole nell'era ibrida: "Il team è eccezionale, perché tutti lavorano insieme da anni e nessuno se ne va, nonostante le grandi offerte di Red Bull e Ferrari - ha detto Rosberg -. La Rossa ha avuto tanti cambiamenti, è difficile riuscire a vincere in queste condizioni. Loro hanno anche problemi al motore, hanno perso potenza". Rosberg ha un aneddoto su Schumi: "Era un fenomeno dal punto di vista mentale, mi ha aiutato condividere con lui il box per anni, anche per battere Hamilton. Mi ha insegnato un approccio diverso". Una battuta su Bottas: "Ero troppo gentile all'inizio del duello con Lewis, ho imparato a diventare un po' più duro. Anche lui deve fare uguale, è troppo facile sorpassarlo. Deve migliorare lì". 

Rosberg: "Wolff-Lauda una coppia speciale"

Rosberg spiega la nascita del fenomeno Mercedes: "E' merito di Brawn, ma anche di Lauda che ha voluto fortemente Hamilton e di chi ha scelto Schumacher per la costruzione della vettura - ha detto Nico -. Niki adorava Lewis, non era molto contento quando lo battevo. Ho avuto molto appoggio da parte sua, ma chiaro che su Lewis c'era più aspettativa. E' stato un grande personaggio, così come Toto Wolff: insieme sono una grande coppia".

 

Rosberg: "Vettel, momento più duro della carriera"

Nico parla anche del momento di Vettel: "E' una situazione complicata, deve vedere se ha le motivazioni per continuare. Mi dispiace per la Ferrari perchè è brutto vedere così dietro la Rossa. Per Seb è la situazione più difficile della carriera, ha un Leclerc che sta diventando re". Nico ha smesso da campione del mondo, molto giovane: "Sto bene, ho fatto quello che dovevo fare e raggiunto gli obiettivi, contro Hamilton - ha detto -. Con lui lottavo da quando avevo 13 anni, sto volando ancora oggi grazie a quello. Sono uscito nel momento più alto della carriera, spiace solo per i fans. Nella prossima vita vorrei fare il pilota della Ferrari. I primi 3 piloti oggi? Hamilton, Verstappen e Leclerc".