F1, il commento di Carlo Vanzini dopo il GP Spagna: "Vettel, nel team radio la reazione"

Formula 1
Carlo Vanzini

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Chiamato a gestire un lunghissimo stint con le gomme morbide usate, Vettel non si è tirato indietro, facendosi sentire anche al muretto dopo un improvviso cambio di strategia. Impossibile essere contento per un settimo posto, ma c'è stata una reazione da campione del mondo, meritato MVP di questo GP di Spagna

LA CRONACA DEL GP DI SPAGNA

Sebastian Vettel non può essere contento per un settimo posto, essendo un quattro volte campione del mondo, anche se partiva undicesimo. Non è la posizione, anche per me è l'MVP di questo Gran Premio insieme a Verstappen che sta facendo qualcosa di clamoroso stando in mezzo alle due Mercedes. E' il modo di Seb, a cui serviva una reazione così: ha discusso con il muretto, che prima gli aveva detto che si sarebbero fermati, spingendolo a fare tre giri veloci, per poi ricredersi". 

La gara di Sebastian Vettel nel GP di Spagna

Scattato dall'undicesima posizione, Vettel ha chiuso in settima piazza il GP di Spagna. Partito con le medie, Seb ha poi montato le soft, optando per un'unica sosta e riuscendo nel finale a gestire le gomme, portando a casa un 7° posto. La comunicazione della strategia però non è stata chiara, con il tedesco a cui è stato chiesto di tirare in vista di un probabile pit-stop, per poi comunicargli di provare ad arrivare a fine gara con le gomme morbide. Un azzardo che ha pagato "non avendo nulla da perdere", come ha detto Seb nel suo team radio. 

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