Formula 2, GP Mugello: Mazepin vince Gara 1, Mick Schumacher in vetta al Mondiale

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Lucio Rizzica

Emozioni a non finire in gara-1 di Formula 2 al Mugello: vince Mazepin, con Ghiotto secondo al traguardo che resiste agli assalti di Deletraz e Drugovich. Quinto Mick Schumacher, che si porta in testa al Mondiale. Domenica gara-2 alle 12 su Sky Sport F1

GP MUGELLO: LA DIRETTA DELLA GARA

Vince Mazepin, uno Schumacher torna in testa a un Mondiale: quello di Formula 2. Questo è quanto ha detto Gara-1 al Mugello. Classifica corta, ma campionato ancora lungo e ultime chances per chi insegue i tre piloti della FDA di inserirsi nella corsa al titolo. In pole parte un sorprendente Lundgaard, al volante di una ART GP ritrovata,  con accanto Ticktum, sempre più protagonista in questa fase finale della stagione 2020. Seconda fila per il leader del campionato Ilott, quarta per Shwartzman (con al suo fianco un brillante Luca Ghiotto) e soltanto ottava per Mick Schumacher, autentico trionfatore in quel di Monza. Prima di entrare in pista per prendere parte al giro di ricognizione, la ART GP manda in pit lane Lundgaard senza accorgersi dell'arrivo di Shwartzman, che a sua volta viene tamponato. Usafe release e penalità in arrivo per lo sfortunato danese. Pessima la partenza di Ilott, che scivola in settima piazza, Shumacher si avvicina a Shwartzman, terzo è Luca Ghiotto -autore di una partenza fulminante- alle spalle di Lundgaard e Ticktum.

Il primo giro di pit-stop

Primi cinque giri all'insegna dei corpo a corpo, in attesa che intorno al settimo/ottavo giro si fermino le monoposto con le gomme più morbide per effettuare il pit obbligatorio. Al sesto passaggio Lundgaard conduce su Ticktum e Ghiotto, quarto è Drugovich davanti ad Ilott e Armstrong, undicesimo Shwartzman, quattordicesimo Mick Schumacher. Alla fine del settimo giro è Lundgaard ad aprire la finestra dei pit. In testa c'è Ticktum, seguito come un'ombra da Ghiotto che al nono giro lo sorpassa con decisione... Alle soglie del decimo passaggio rientrano entrambi, mentre temporaneamente in testa alla corsa va Ilott. Al rientro in pista il vicentino però è nuovamente dietro all'inglese. Ovviamente la serie di soste sconvolge la classifica a più riprese, in attesa che poi tutti rientrino a pari giri. Al momento la classifica virtuale dei primi quattro è Lundgaard, Ticktum, Ghiotto, Ilott. Al tredicesimo giro Ghiotto segna il miglior tempo in corsa e sorpassa Ticktum lanciandosi a caccia di Lundgaard.

Il ritiro di Shwartzman 

Sedicesimo giro: problemi elettrici tradiscono Shwartzman e la gara è compromessa: rientro ai box. Poi al diciottesimo giro il russo è costretto al ritiro, compromettendo anche la posizione in griglia nella sprint race di domani. A undici giri dalla fine tutti piloti hanno effettuato il pit stop e il cambio gomme. Lundgaard in testa con 2" di vantaggio su Ghiotto, poi Ticktum, Tsunoda e Ilott. Mick Schumacher è tredicesimo, Shwartzman è fuori corsa, per Ilott sembra tutto andare per il verso giusto.

Alesi si ferma: Safety Car

Al ventitreesimo giro si ferma anche Alesi per problemi al motore e viene chiamata in causa la Virtual Safety Car a congelare posizioni e distacchi. Sgomberare la pista appare però troppo macchinoso e viene spedita in pista la Safety Car. Pit stop per chi ha gomme più usurate, distacchi praticamente neutralizzati. Al ventiseiesimo giro rientra la safety car. Sette tornate ventre a terra e partenza lanciata. Contatto Tsunoda-Ticktum, contatto Schumacher-Zhou e rientra la safety car: gara finita per il cinese, per Aitken e per Ilott (che tenta il tutto per tutto rientrando ai box per riparare la macchina). A cinque giri dal termine, ancora in regime di safety car, Mick Schumacher è sesto e potenzialmente in testa al campionato.

La bagarre degli ultimi giri

Ultimi tre giri a tutta senza safety car e classifiche -in pista e fuori- rivoluzionate. Al via scattano le due Hitech e Mazepin e Ghiotto guadagnano la testa. Poi l'italiano difende la seconda piazza fino all'ultima curva. Vince Mazepin, due Hitech sul podio, Ghiotto secondo davanti a Deletraz.

Schumi in testa al Mondiale

La quinta posizione finale acciuffata da Mick Schumacher gli vale la leadership del campionato, con quattro lunghezze di vantaggio su Ilott e tredici su Shwartzman. Domani prima fila Markelov-Vips, Schumacher scatterà dalla seconda fila, dalla sesta partirà Ilott, mentre Shwartzman partirà soltanto dal fondo dello schieramento. Come cantava Giovanni Pascoli, "c'è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d'antico...", in testa a una classifica delle formule c'è di nuovo uno Schumacher: Mick, al Mugello, in casa Ferrari, nel week-end del 1000° Gp del Cavallino, alla vigilia del giro di pista celebrativo sulla F2004 con la quale papà Michael conquistò uno dei suoi sette titoli mondiali.

La classifica mondiale

1) Mick Schumacher 153
2) Callum Ilott 149
3) Robert Shwartzman 140
4) Christian Lundgaard 128
5) Nikita Mazepin 127