Formula 1, GP dell'Eifel (Germania): Vettel, il Nurburgring 7 anni dopo

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La F1 in Germania, al Nurburgring, dove Vettel vinse nel 2013 con la Red Bull. Ora la strada è più complicata con una Ferrari che in Russia sembra aver fatto qualche passo avanti. Hamilton a caccia del record di vittorie di Schumi, mentre il giovane Mick debutterà nelle libere con l'Alfa Romeo. Il GP dell'Eifel è in diretta su Sky Sport F1 (canale 201)

GP GERMANIA, DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

L'immagine che apre questo articolo ci porta a un’era fa. E non solo per tempistiche. Quando Sebastian Vettel vinse al Nurburgring nel 2013 a spingere le monoposto di allora erano ancora i motori V8 e il tedesco lottava per il mondiale numero quattro.  Proprio per questo dopo sette anni la Formula Uno torna nella regione dell’Eifel in Germania con tanti punti interrogativi. Nuove monoposto, era ibrida, solo un terzo dei piloti in griglia ha già guidato qui con una Formula Uno. E

Variabile...

E il meteo sarà la variabile più significativa del fine settimana, con pioggia e temperature quasi invernali che condizioneranno preparazione e lavoro dei team. Anche per la Ferrari, che nei programmi ha anche quello di testare altre novità sulla SF1000, il clima non mite potrebbe renderne più difficoltosa la valutazione. Ma il percorso di revisione aerodinamica della rossa continua, con l’obiettivo di incrementare il carico sul posteriore che di riflesso aiuterebbe poi anche l’avantreno e la precisione in inserimento in curva.

Primi passi

A Sochi si sono visti i primi timidi passi in avanti: la Ferrari in gara è riuscita a stabilizzare le prestazioni senza crolli, ma di certo non basta. Tra presente e futuro in Ferrari ci si troverà a fare da spettatori anche di debutti suggestivi e importanti.  Dopo aver preso confidenza con mezzo e procedure guidando la SF71H a Fiorano la scorsa settimana, Mick Schumacher e Callum Ilott – cavallini dell’Academy – guideranno per la prima volta in una sessione di libere ufficiali rispettivamente un’Alfa Romeo e una Haas. In Germania, dove tutto parla ancora di papà Michael, anche il record che Lewis Hamilton proverà di nuovo a eguagliare.