F1, GP dell'Emilia Romagna 2020: le prove ufficiali viste dalla pista di Imola

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Anche a Imola la Ferrari conferma il trend negativo sulle piste italiane, con Leclerc settimo e Vettel addirittura quattordicesimo dopo le qualifiche. A fare gli onori di casa ci pensa Gasly, che celebra Senna con il quarto posto sull'Alpha Tauri. Davanti è un affare tutto Mercedes tra Bottas e Hamilton. Domenica il GP dell'Emilia Romagna alle 13.10: tutto in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)

GP IMOLA, LA DIRETTA DELLA GARA

Il fattore casa non conta per tutti. Quest’anno per la Ferrari è valso ancora meno. Monza, Mugello e adesso Imola: le piste italiane non hanno particolarmente esaltato la Rossa, e la qualifica sul circuito emiliano ha confermato per ora il trend negativo. E’ vero che a separare Charles Leclerc dalla seconda fila c’è solo un decimo, ma dopo la prestazione confortante in Portogallo, qui, qualcosa in feeling e assetto è mancato e così il monegasco parte dalle settima casella, a un secondo dalla pole position di Valtteri Bottas. Nemmeno in Q3 Sebastian Vettel, quattordicesimo, ma ormai è una brutta abitudine consolidata da ben nove gare, peggior sequenza della sua carriera. La prova più dura adesso, soprattutto per il monegasco, sarà la prima parte di gara con le gomme più morbide, ma è proprio lì che la Ferrari cerca conferme nei miglioramenti portati nelle ultime gare.

 

Davanti a Leclerc ci sono avversari non così scontati, da Ricciardo al sorprendente Gasly. Per il francesce dell’Alpha Tauri, freschissimo di riconferma per il 2021, il fattore casa invece è stato l’asso nella manica. Conoscere meglio di altri la pista a 14 km dalla sede del team qualcosina ha portato in dati e confidenza, senza nulla togliere al suo super giro che lo ha portato in quarta posizione. A onorare Ayrton Senna ci ha pensato lui, con i suoi colori sul casco ma soprattutto con un risultato così. Cosa che invece non è riuscita a Lewis Hamilton, almeno per ora. Il sei volte Campione del Mondo si è fatto fregare per 97 millesimi da Bottas. Il finlandese, con un po’ di strategia, si è mostrato in tutto e per tutto solo alla fine ma adesso, per battere Lewis, dovrà dimostrare di poter essere più che perfetto.