Formula 1, GP Emilia Romagna review: pioggia di record Mercedes

Formula 1

Michele Merlino

La Mercedes ha conquistato a Imola il settimo titolo costruttori consecutivo, battendo il record della Ferrari di Schumi. Non solo, perché le statistiche del team tedesco dopo il GP dell'Emilia Romagna sono impressionanti. Il Mondiale torna in Turchia il prossimo 15 novembre

GLI HIGHLIGHTS DEL GP DI IMOLA

Imola ha consacrato la Mercedes quale dominatrice di un’era lunga 7 anni: dal 2014 il titolo costruttori è andato solo a loro. Si tratta della sequenza di mondiali costruttori più lunga di sempre: batte la striscia Ferrari di 6 dal 1999 al 2004. Ma la sequenza non si limita al mondiale costruttori: ora solo i piloti Mercedes sono in gioco per il titolo piloti, quindi le frecce d’argento hanno vinto “virtualmente” anche il settimo titolo piloti consecutivo. In questo avevano superato la Ferrari già l’anno scorso: la sequenza record di Maranello infatti si ferma a cinque, con i titoli di Schumacher dal 2000 al 2004.

 

100 vittorie ibride

La supremazia Mercedes nell’era ibrida è netta, ed è stata sancita a Imola dal raggiungimento della centesima vittoria nell’era Power Unit. Sono state corse 134 gare dall’inizio del mondiale 2014 e tre su quattro le ha vinte la Mercedes.

Per gli avversari restano le briciole, ed un dato su tutti fa riflettere: il pilota non-Mercedes più vincente dell’era Power Unit è Sebastian Vettel, con 14 successi, sei in meno di Nico Rosberg, che si è ritirato ormai 4 anni fa. A completare il dato del dominio Mercedes nell’era Power Unit, quello dei podi: 200. Per gli avversari: 202 in totale. Un altro record importante per Mercedes è quello della pietra miliare dei suoi motori: 500 volte a podio in F.1. Il record della Ferrari è lontano: 778.

Italia 100+100+007

Il GP dell’Emilia Romagna è stato il 100° disputato in Italia. Fa il paio con i piloti italiani che hanno preso parte almeno ad un weekend di gara, 100: 83 di essi hanno preso il via ad un GP. Volendo fare un conteggio preciso, i piloti italiani sono 100...e mezzo: il “mezzo” è Alfonso Thiele, dotato di doppia cittadinanza statunitense e italiana (e, per completare un mosaico di nazioni: nato in Turchia, a Istanbul). Thiele durante la seconda guerra mondiale fu al servizio dell’”Office of Strategic Services” per gli Stati Uniti in Italia, a tutti gli effetti un agente segreto: più doppia nazionalità di così... Thiele prese parte al GP d’Italia del 1960, qualificandosi in nona posizione con una Cooper e ritirandosi per la rottura del cambio.

 

Hamilton come Schumi, di nuovo

Ennesimo record di Schumacher eguagliato da Hamilton: questa volta si tratta delle vittorie con un singolo costruttore. 72 con Ferrari per Schumi, 72 con Mercedes per Hamilton. A Lewis ormai restano pochi record da battere: uno di questi è quello dei giri in testa. Ieri Hamilton ha sfondato quota 5000, attestandosi a 5021. Schumi è a 5111, quindi ne mancano 90 e da qui alla fine dell’anno la Formula 1 percorrerà 257 giri. Ce la farà quest’anno? Al momento Hamilton ha percorso in testa 535 giri su 780, il 70% circa, quindi, al ritmo attuale il traguardo è tranquillamente alla sua portata.

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