Formula 1, Hamilton campione del mondo e leggenda. Ma un futuro ancora da decidere

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Carlo Vanzini

Carlo Vanzini

La sua Mercedes, considerata invincibile, è apparsa attaccabile in Turchia. E Lewis ha vinto lo stesso, lo ha fatto mostrandosi perfetto: si è tenuto lontano dai guai per poi colpire al momento giusto. E' una leggenda, il cui futuro però è ancora da definire

HAMILTON CAMPIONE, GLI HIGHLIGHTS DEL GP DI TURCHIA

Il bello dell’essere pilota non è il momento in cui vinci e ricevi i complimenti, ma è quando ti svegli la mattina della gara e hai sempre un po’ paura. Parola di Lewis Hamilton che svegliandosi nella mattinata turca ha sicuramente affrontato la giornata con meno certezze. La consapevolezza si che il settimo titolo sarebbe arrivato, ma forse non nel modo sperato perché la sua invincibile Mercedes è apparsa attaccabile. Non lui, perfetto al via, attento a stare fuori dai guai per poi mettersi nella modalità che meglio conosce, quella del martello, quando, non senza rischi ha deciso di fare una sosta in meno rispetto agli altri per costruire un capolavoro. Ha messo la firma da artista, ha vinto una gara alla Schumacher. Vale Schumacher e Senna non capisco chi non lo capisce ha detto Felipe Massa.

E’ leggenda, ma si sta ancora prendendo il suo tempo per svelare il suo futuro, continuerà, sperando magari che i giovani come Leclerc e Verstappen possano dargli battaglia, perché avere una macchina così forte, non in Turchia, non gli da abbastanza giustizia e in Turchia lo ha dimostrato. Incredibile che Red Bull per il futuro stia pensando più a Hulkenberg che a Perez, splendido secondo ed è bello che sul podio, non ce ne voglia Leclerc, in una giornata così ci fosse Vettel. Accucciato a complimentarsi con chi, con lui ha diviso il dominio di questi 10 anni.

Uno modo speciale, seppur con ancora tre gare al termine, per Vettel per salutare un grande amore che mai scorderà, la Ferrari. Leclerc avrà tempo per vincere e dominare lo ha detto Vettel un talento migliore rispetto a Verstappen sempre parola di Vettel, i due giovani hanno sbagliato, Leclerc alla fine quando sembrava aver agguantato uno straordinario secondo posto… Si è dato dello scemo per usare un eufemismo, ma il futuro è suo e di Verstappen, Hamilton permettendo!