Formula 1, GP Abu Dhabi: la gara dei saluti tra Vettel e la Ferrari

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Domenica sul circuito di Abu Dhabi si chiude l'esperienza a Maranello di Sebastian Vettel, terzo pilota più vincente della storia in Ferrari. Un rapporto fatto di alti e bassi, vittorie ed errori e di stima reciproca: il tedesco vuole voltare pagina il prossimo anno con l'Aston Martin

GP ABU DHABI, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

Sarà il Gran Premio degli abbracci e dei saluti, per molti che cambiano squadra e maglia, e soprattutto per Sebastian Vettel. I numeri sono quelli di una lunga storia d’amore iniziata nel 2015, alimentata dalle soddisfazioni raccolte insieme come le 14 vittorie conquistate, che lo hanno portato a diventare il terzo più vittorioso di sempre con Ferrari dopo Schumacher e Lauda.

 

Ci sono stati alti e bassi, errori e incomprensioni ma il sogno comune era sempre lo stesso, anche se il Mondiale alla fine Vettel con la Rossa l’ha visto sfumare da lontano in un paio di occasioni. Rimpianti sicuramente ce ne sono da entrambe le parti anche senza ammissione, rimarrà la stima reciproca ma sicuramente c’è, soprattutto da parte del tedesco, la voglia di voltare pagina e provare a cancellare gli strascichi di un anno complicatissimo, in cui è mancata anche un po’ di fiducia, partendo dal mezzo che si è trovato a guidare e non ha mai digerito.

 

Davanti a Vettel ora c’è una nuova sfida con la Racing Point, futura Aston Martin, squadra rivelazione di questa stagione. La Ferrari ha già trovato il suo nuovo leader al quale ha affiancato un altro giovane di belle speranze come Carlos Sainz. La FIA intanto ha detto definitivamente no ai test di Sainz e Vettel la settimana prossima con i rispettivi nuovi team. Qui dovranno viversi il presente e i saluti, per il futuro aspettare ancora un po’.