Vettel e un'intervista esclusiva realizzata per Sky Sport F1 poco prima della fine del Mondiale e della sua avventura in Ferrari: "Ho imparato molto sull'Italia e ho imparato tanto anche da Leclerc. Le persone più importanti per me in questa avventura? Adami e Arrivabene. Maurizio non è stato capito a fondo, anche nel rapporto con Marchionne". Lo Speciale "6 nel cuore" su Sky Sport F1 (canale 207)
Sebastian Vettel e l'addio alla Ferrari. Ne abbiamo parlato tantissimo nel corso di questa complicata stagione per la Rossa e lo facciamo ancora una volta su Sky Sport F1 (canale 207) con l'intervista esclusiva di Mara Sangiorgio al prossimo pilota dell'Aston Martin. Qui vi sveliamo alcuni passaggi dello Speciale "6 nel cuore". Perché non c'è dubbio che Seb resterà nel cuore dei tifosi del Cavallino rampante.
Cos'hai imparato in questi 6 anni di Ferrari?
"Un po' d'italiano - risponde Vettel con un sorriso -. Ma ho imparto anche come fare una festa. In generale mi hanno insegnato molto queste stagioni, come pilota e anche come uomo. Ho interagito con tante persone, con la cultura italiana. Ho imparato tanto sulla Ferrari e sull'Italia come Paese, sui suoi valori".
La persona più importante del tuo percorso in Ferrari?
"Del mio gruppo di lavoro sena dubbio Riccardo (Adami, ingegnere di pista, ndr). Ho fatto un percorso con lui ed è stato importante averlo come pilastro, perché ci conoscevamo già. Mi ha capito, in termini di prestazioni in pista è stata la persona più importante. In un quadro più ampio, invece, Maurizio Arrivabene. Credo che dall'esterno lui non sia stato compreso bene, non era facile lavorare con Marchionnne. Lui era molto particolare, metteva grande pressione sulle persone e con Maurizio non è sempre stato gentile. Ma credo che Arrivabene abbia davvero un grande cuore".
Leclerc è stato il compagno più difficile con il quale ti sei confrontato?
"E' certamente molto veloce e talentuoso, si trova in una fase diversa della carriera. Ho potuto imparare anche da lui ed è stato interessante. Ho potuto vedere qualcosa di me in lui, com'ero io dieci anni fa. Sì, è stato bello. Lui è un ragazzo in gamba e posso dire solo cose positive. Di sicuro quest'ultimo anno per me è stato difficile, c'erano altre questioni in ballo oltre al dover guidare. Ma questo non deve togliere nessun merito a Charles, perché tutto ciò che si dice su di lui è vero: è forte e maturo pe la sua età. Ha un futuro brillante davanti e farà le cose nel modo giusto".
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F1, il programma del 24 dicembre su Sky Sport:
- L'anno 0-Speciale Leclerc. Ore 19.00 su Sky Sport Uno
- 6 nel cuore-Speciale Vettel. Ore 21.30 su Sky Sport F1
- 2020 Formula Unica-Best of 2020. Ore 20.00 su Sky Sport F1