L'Alfa Romeo si presenta per il Mondiale di F1 2021: i piloti Giovinazzi e Raikkonen

Formula 1

L'unico italiano in pista e il pilota più anziano del Circus: l'Alfa Romeo per il Mondiale 2021 si affida ancora a Giovinazzi e Raikkonen, che portano tanto tricolore nel Mondiale 2019. Nel ruolo di terzo pilota confermato Robert Kubica. Ecco storia, statistiche e curiosità 

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Giovinazzi, unico italiano in pista

Con lui, nel 2019, l'Italia è tornata in Formula 1 dopo otto anni, un'eternità pensando alla qualità dei nostri piloti e della passione per il mondo dei motori che è sempre forte nel nostro Paese. Gli ultimi portacolori furono Trulli e Liuzzi con la Lotus nel 2011.

La carriera

Nato a Martina Franca, in provincia di Taranto, il 14 dicembre 1993, Antonio Giovinazzi ha sviluppato fin dalla tenera età la passione per i motori. Ha iniziato la sua carriera in monoposto in Asia poco dopo aver compiuto 18 anni, vincendo la Formula Pilota China del 2012. Arrivò poi un secondo posto nella Formula 3 britannica nel 2013, dietro Jordan King, e al terzo anno nella prestigiosissima Formula 3 europea, nel 2015, Giovinazzi raggiunse il secondo posto anche in quel campionato. Questo risultato gli fece saltare il passaggio della GP3 per arrivare direttamente in GP2 (l’attuale Formula 2) nell'ultima stagione con quella denominazione, nel 2016. Chiude 2° nel Mondiale e si merita la chiamata di Sergio Marchionne, che ne fa il terzo pilota della Ferrari. Nel 2017 passa alla Sauber con lo stesso ruolo, debuttando in F1 nel GP d'Australia grazie al forfait di Pascal Wehrlein: chiude 12°, un risultato che non viene bissato nella gara successiva in Cina, quando un errore lo costringe al ritiro dopo pochi giri. Terzo pilota in Sauber anche nel 2018, viene promosso titolare in vista del prossimo Mondiale, riportando così il tricolore sulla griglia di partenza. Nel Mondiale 2019, anno del debutto da titolare in F1, si classifca 17esimo nel campionato piloti con 14 punti; nel 2020, invece, apre la stagione con un 9º posto in Austria e chiude la stagione sempre al 17esimo posto (4 punti).

Curiosità

Il suo idolo è Michael Schumacher, di cui conosce ogni GP. Giovinazzi è un tipo scaramantico, come confermato in una recente intervista al 'Corriere della Sera': "Porto i capelli un po’ lunghi, appena li taglio comincio ad andare male. E così anche durante questo periodo li ho lasciati crescere", ha detto pochi giorni dopo l'ufficializzazione del suo ingaggio da parte dell'Alfa. 

Kimi Raikkonen, l'eterno Iceman

Il campione del mondo 2007 con la Ferrari, l'ultimo ad aver portato il titolo a Maranello, compirà il prossimo ottobre 42 anni. Di smettere, però, al momento non se ne parla. Dopo la separazione dalla Ferrari, nel 2019 è iniziata la nuova avventura all'Alfa Romeo marchiata Sauber, proprio dove tutto iniziò per lui nel 2001. 

La carriera 

A tre anni Kimi è già sui kart. Ottiene una lunga serie di successi a partire dal 1989: 1° nel Campionato Nordico Kart a Varna, in Norvegia, nel 1998 e secondo nel 1999 nel Campionato Europeo Formula Super A Karting, nel 2000 Kimi vince il Campionato Formula Renault UK. Dopo aver preso parte a una serie di test con la Sauber di F1, firma con gli svizzeri per la stagione 2001: va a punti in quattro gare. Nel 2002 passa in McLaren e conclude la stagione in sesta posizione; l’anno successivo è 2° a due punti da Michael Schumacher. Dopo altre tre stagioni con il team britannico, nel 2007 passa in Ferrari e nello stesso anno diventa campione del mondo, grazie a una fantastica rimonta proprio a discapito delle McLaren di Alonso e Hamilton. Lascia la Rossa al termine del 2009, nel 2010 e 2011 partecipa al Mondiale di Rally e anche a due gare del Campionato NASCAR, per poi tornare in F1 nel 2012. Dopo due stagioni con la Lotus, nel 2014 Raikkonen si riprende la Ferrari e conclude al'11° posto. Nel 2015 è 4°, nel 2016 è 6°, 2017 archivia l'annata ancora al 4° posto mentre lo scorso anno chiude 3° con 251 punti e la storica vittoria di Austin, arrivata nove anni dopo l'ultima ottenuta con la Rossa. Queste le sue statistiche in F1: 294 GP, 21 vittorie, 103 podi e 1816 punti conquistati. Alla prima stagione con l'Alfa, nel 2019, chiude al 12esimo posto con 43 punti. Lo scorso anno, invece, è sceso al 16esimo (4 punti).

Curiosità

Pur essendo storicamente molto schivo, Kimi è su Instagram dal 2017. Lui stesso ha affermato nel suo primo post: "Non ne so nulla, ma vediamo cosa succede...". Iceman ha rotto così il ghiaccio (e col passare degli anni sembra averci preso gusto) mostrandoci un altro aspetto di sé, molto divertente e non certo ingessato. Talvolta tenero e sensibile. Ne sono gli esempi gli scatti e i post con la moglie Minttu Virtanen e quelli con i figli.