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Formula 2, Zhou vince la Feature Race in Bahrain. Nannini decimo

FORMULA 2

Lucio Rizzica

Il pilota cinese vince la gara della domenica in Formula 2, sul podio anche Ticktum e Lawson. Decimo posto per l'italiano Nannini. Alle 17 il GP di Formula 1 in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

GP BAHRAIN, LA DIRETTA DELLA GARA

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Dopo una lunga dissertazione sulla corretta espiazione di una sanzione di 10", la Direzione Corse di Sakhir ha restituito a Lundgaard la seconda piazza conquistata ieri nella gara Sprint 2. Una ottima iniezione di morale e di punti per il pilota danese, al via dalla prima fila in Feature Race, accanto al poleman cinese, Zhou. Al via è proprio Lundgaard a scattare in testa davanti a Drugovich e Zhou, lento ad avviarsi. Dopo poche curve sono già fermi per accidenti diversi Zendeli, Nissany (tamponato da Schwartzman) e Deledda. Safety car. Zendeli torna in pit e prova a rientrare sulla coda del gruppo. La partenza lanciata sembra favorire Drugovich ma Ludgaard si riprende in poche curve la prima posizione. Benissimo Piastri che sale in terza. Al quinto giro viene penalizzato Schwartzman: dovrà scontare un drive through. Il russo lo fa mentre in testa Lundgaard segna due giri veloci consecutivi. Piastri al settimo giro rompe gli indugi e sorpassa Drugovich, ponendosi alle spalle del battistrada (1"2, fuori dalla zona DRS). Al dodicesimo giro Beckmann inaugura i rientri al pit per i cambi gomme, al tredicesimo Piastri supera Lundgaard e prende la leadership della corsa. Una tornata più tardi torna al pit anche il danese e 'apre le finestre di rientro' dei migliori in corsa.

Al sedicesimo giro esplode l'estintore a Petecof

Petecof costretto a fermarsi dopo l'esplosione dell'estintore. Piastri fa il suo pit e rientra in pista davanti a Lundgaard, Drugovich, Zhou, Lawson e Schwartzman proprio mentre vengono chiamate la virtual safety car prima e la safety car poi. Colpo di fortuna per l'australiano che senza dover combattere tiene la prima posizione. Entra Armstrong al pit ed esce davanti a tutti. Il rientro di Nannini è in dodicesima piazza. A metà gara si azzera dunque ogni strategia e la nuova partenza lanciata determina il via di una nuova gara, con gomme morbide da gestire per chi aveva scelto di partire con le dure. Al via Piastri va davanti e Verschoor gli si incolla dietro. Perde posizioni su posizioni Lundgaard. Intanto Verschoor diventa il nuovo leader. 

Arrivano le penalità 

A Vips, Lundgaard, Sato e Drugovich vengono comminati 5" di penalità, 10" a Viscaal. Zhou invece sorpassa Piastri e si pone in seconda posizione. 27° giro: Zhou sorpassa Verschoor e vola in testa, dietro arrivano in tre a caccia dell'olandese. A tre giri dalla fine Ticktum attacca Piastri: i due si toccano e l'australiano si gira. La commissione corse mette sotto investigazione l'incidente, intanto chiama la Virtual safety car. Al nuovo via Ticktum supera Verschoor, ma Zhou è lontanissimo e può arrivare indisturbato fino al traguardo. La vittoria di Zhou lo proietta -dopo un week end molto movimentato- in testa al campionato (41 punti), davanti a Lawson (30) e Daruvala (28). Sul podio anche Ticktum e Lawson, 1 punti soltanto -decimo al traguardo, complici le penalità altrui- per l'italiano Nannini, che si riprende quel che ieri la tragicommedia regolamentare sulla posizione di Lundgaard gli aveva sottratto. Prossimo appuntamento a Montecarlo il 20 maggio. Il 7 maggio intanto debutterà la F3 in Spagna.