Formula 1. Hamilton, Bottas e Verstappen: record nell'aria a Imola

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Michele Merlino

In Bahrain il terzetto composto da Hamilton, Bottas e Verstappen ha eguagliato il primato di podi di Hamilton-Rosberg-Vettel. A Imola il trio potrebbe quindi far registrare un nuovo record, visto lo stato di forma di Red Bull e Mercedes

GP IMOLA, LA DIRETTA DI LIBERE 3 E QUALIFICHE

Lo sport riserva sempre delle sorprese, ma per questo GP di Imola il record è nell’aria: Hamilton, Bottas e Verstappen in Bahrain hanno eguagliato il numero di podi del terzetto Hamilton-Rosberg-Vettel, ed è nell’aria il sorpasso, visto lo stato di forma di Red Bull e Mercedes e considerando che l’anno scorso i tre fecero della gara di Imola una questione privata, interrotta solo dalla foratura di Max. In questa particolare graduatoria di terzetti a podio, dietro ai succitati, a quota 13 ne troviamo un altro relativamente recente, composto da Alonso, Vettel e Webber, quest’ultimo ritiratosi dopo il GP di Brasile 2013, incidentalmente l’ultimo podio che li vide assieme (1° Vettel, 2° Webber, 3° Alonso). A 12 ci sono due terzetti. Uno è il simbolo di fine anni ’90 inizio ’00: David Coulthard-Mika Hakkinen-Michael Schumacher. Ll’altro invece è il simbolo delle lotte Mercedes-Ferrari del 2017-2019: Bottas-Hamilton-Vettel.

Primati irraggiungibili, ma record di varietà

Imola è tornata nel calendario della F1 solo l’anno scorso, dopo un’assenza iniziata nel 2006, quindi la gran parte dei piloti attuali non ha potuto fare incetta di primati nel circuito del Santerno, e tutti i record puntano all’epoca d’oro del GP di San Marino. Il plurivincitore è Michael Schumacher con 7 vittorie, destinato a rimanere imbattuto a lungo, visto che gli unici vincitori in attività sono Alonso (2005) ed Hamilton (2020). Anche per lo schiacciasassi Mercedes è un circuito tutto da conquistare: solo un successo, quello dell’anno scorso, a fronte degli 8 di Williams e Ferrari. A questi primati irraggiungibili si contrappone il fatto che, Schumacher a parte, Imola si è dimostrata terreno di conquista per un gran numero di piloti e marche. I vincitori sono ben 15 e le marche vincenti 8, dei numeri impressionanti se si considera che sono state corse qui 28 gare.

100, 100 e zero

L’anno scorso Imola fu teatro non solo della conquista del 7° titolo costruttori per Mercedes, ma di altre due cifre “tonde”: fu il 100° GP corso sul suolo italiano e la 100^ vittoria Mercedes nell’era Power Unit iniziata nel 2014. Per il povero Valtteri Bottas, e per la Finlandia in generale, quelle 100 gare in Italia sono un vero e proprio muro da abbattere: in 28 occasioni i piloti finlandesi sono andati in testa in gare corse in Italia, ma non sono mai riusciti a vincere. L’ultimo è stato proprio Bottas a Imola l’anno scorso: al comando nei primi 18 giri, fu saltato ai box da Hamilton. Pressato da Verstappen, commise un errore e fu sorpassato, recuperando la seconda posizione solo per la foratura di Max.