F1, GP Stiria: le qualifiche in Austria viste dalla pista

gp stiria
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

La Ferrari prova a ricostruire una gara partendo dal 7° posto di Leclerc e dal 12° di Sainz: sul Red Bull Ring si vedrà se la scelta del carico porterà esaltazione o sofferenza. Attenzione alla McLaren, rivale diretta nel Costruttori, che può contare sull'MVP del sabato, Lando Norris. Semaforo verde alle ore 15: diretta su Sky Sport F1

GP STIRIA, LA DIRETTA DELLA GARA

E’ sembrato tutto facile ma non lo è stato di certo. Sono serviti perfezione e sangue freddo per esaltare al meglio la sua Red Bull e in questo momento Max Verstappen ha entrambi e anche qualcosa in più. Sulla pista di casa la squadra austriaca inseguiva la pole postion da anni e il pilota olandese gli ha regalato anche questa prima magica volta. E a proposito di prime volte, è sicuramente una situazione inedita per Verstappen trovarsi in una condizione di forza, tecnica e mentale, e lui la sta cavalcando alla grande, da pilota ormai maturo e pronto a giocarsi un Mondiale.

 

Lewis Hamilton ha subito, come ha subito la Mercedes. Il sette volte campione del mondo ha un po’ limitato i danni contando che partirà comunque dalla prima fila nonostante il terzo tempo a due decimi dalla pole. Valtteri Bottas che è finito più vicino a Verstappen dovrà infatti scontare le tre posizioni di penalità per il testacoda in pitlane di venerdì. Quindi per Hamilton non è certamente tutto compromesso, visto che il 60% delle gare qui sono state vinte dalla prima fila. E la sfida sarà sicuramente tirata tra gestione gomme e variabile pioggia.

 

Nel campionato degli altri l’MVP è stato Lando Norris, che è riuscito a portare la sua McLaren fino alla seconda fila. Altra preoccupazione per la Ferrari, che dopo la Francia deve inseguire il team inglese in classifica e qui dovrà provare a ricostruire qualcosa dalla settima posizione di Leclerc e con Sainz addirittura fuori dalla top ten, peggior qualifica della stagione. Si è scelta la strada del carico questo fine settimana: i 71 giri della gara diranno se la Rossa potrà esaltarsi o tornare a soffrire.