Formula 1, Ocon vince il GP d'Ungheria con l'Alpine: storia e statistiche

la sorpresa
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Esteban Ocon fa la storia a Budapest, vincendo il GP di Ungheria e regalando a se stesso e all'Alpine la prima affermazione in Formula 1. Era da 25 anni che un pilota francese non vinceva su una macchina transalpina. "E' un sogno, ringrazio Alonso che mi sta aiutando tanto: la vittoria è anche merito suo", le prime parole del 25enne di origini spagnole

GP UNGHERIA, GLI HIGHLIGHTS

Esteban Ocon ha vinto il GP di Ungheria, conquistando il primo successo della carriera. Prima affermazione anche nella storia dell'Alpine, che da quest'anno ha preso il posto della Renault.

Ocon: "Grazie ad Alonso, è fantastico lavorare con lui"

"Che momento! Sensazione troppo bella. La mia prima vittoria è particolarmente dolce. Sono tornato in F1 e abbiamo vissuto momenti difficili anche in questa stagione. Ma siamo riusciti a superarli insieme al team. Abbiamo ritrovato un passo fantastico a Silverstone e dopo questa vittoria cosa posso dire? E’ fantastica. Congratulazioni a Fernando, ho vinto grazie anche alla difesa che ha fatto. Grande grazie al team per la fiducia che ognuno di loro sta riversando su di me. Nei momenti difficili, quando non entri nel Q2 o sei eliminato di pochi centesimi, non sai cosa fare. Il team ha mantenuto grande fiducia in me e ora siamo tornati dove vogliamo stare. Sebastian è stato grandioso per tutta la gara. Mi ha messo tanta pressione ma siamo riusciti a tenerlo dietro. Fernando? Fantastico lavorare con lui. Lo è fin da inizio anno. Stiamo lavorando insieme e spingendo il team a migliorare per riavvicinarsi alle posizioni migliori della griglia. Tanti mi dicevano cose su Fernando, prima che arrivasse. Ma si sbagliavano tutti. Lui è un ragazzo fantastico che lavora molto bene nel team. Mi piace molto lavorare con lui".

Ocon vince in Ungheria su Alpine: le statistiche

  • 111° vincitore nella storia della F.1 
  • 14° francese 🇫🇷: 81^ vittoria per la FRANCIA
  • FRANCIA: 308° podio
  • ALPINE : 1^ vittoria
  • 37° team vincente nella storia
  • L’ultimo team francese a vincere era stato la Renault, con Alonso, nel GP del Giappone 2008 (SENZA considerare il team Lotus/Renault che vinse per l’ultima volta in Australia nel 2013)
  • Per ALPINE anche il 1° podio
  • MOTORI RENAULT ⚙️: 178^ vittoria
  • OCON: 19° vincitore più giovane (24 anni 10 mesi 15 giorni)
  • Ultima vittoria di un pilota francese su vettura francese: Olivier Panis, Ligier/Mugen, Monaco 1996.
  • Ultima vittoria di un pilota francese su vettura francese con motore francese: Alain Prost, Renault, Austria 1983

(statistiche a cura di Michele Merlino)

 

Esteban Ocon: chi è il pilota francese dell'Alpine

Classe 1996, nato in Francia da genitori spagnoli con il mito di Schumi in testa, Esteban scopre molto presto le quattro ruote, cimentandosi con i kart fin da bambino. La sua trafila lo porta nel 2012, ad appena 15 anni, alle monoposto. Sotto l’ala protettrice di Eric Bouiller, corre in Formula Renault e poi in GP3, diventandone anche campione europeo nel 2014, mentre l’anno seguente beffa l’italiano Luca Ghiotto, consacrandosi anche in GP3. La F1 gli mette gli occhi addosso: arrivano i primi test con la Ferrari (“E’ il mio sogno correre un giorno con la Rossa”) e con la Lotus, anche se alla fine è la Mercedes a opzionarlo, inserendolo nel programma Junior. Da Stoccarda viene prestato alla Renault nel 2016 in qualità di terzo pilota (senza tralasciare l’esperienza non proprio positiva in DTM), prima della chiamata della Manor, che in agosto gli assegna il sedile di Rio Aryanto sino al termine della stagione. Comincia qui l’ascesa di Esteban nel circus.

Dal podio di Sakhir alla vittoria di Budapest

L’esordio di Spa lo fa entrare nel libri di storia, dove diventa il più giovane pilota francese a correre in Formula 1 a 19 anni e 345 giorni. In Malesia, resta davanti per la prima volta al compagno Wehrlein nelle qualifiche, centrando in Brasile il suo miglior risultato, un 12^ posto sotto la pioggia. Ocon porta il suo numero fortunato, il 31 (che aveva fin da tempi dei kart) in Force India, dove viene chiamato a rimpiazzare Nico Hulkenberg per il Mondiale 2017. Il debutto è incoraggiante, con tre decimi posti in Australia, Cina e Bahrain, compresa una spettacolare rimonta a Shanghai dalla 17^ piazza. Il francese, presa la confidenza necessaria con la sua Pantera Rosa, entra per la prima volta in Q3 a Sochi (partenza dalla settima piazzola della griglia), conquistando in Spagna il best result con un 5^ posto da incorniciare. A Montecarlo fallisce per la prima e unica volta l’accesso alla zona punti (12^, compreso un terribile botto nelle terze libere), ma resta davanti al compagno Sergio Perez, con cui comincia una serie di piccoli dispetti, sfociati in 2-3 episodi non proprio da libro Cuore. In totale sono 45 i punti di Ocon, che gli valgono l’ottava piazza del Mondiale, a -11 dal compagno messicano e a sole 22 lunghezze dal ben più celebrato Verstappen. Meno bene va il 2018, sempre su Force India, con 49 punti e il 12° posto in classifica. Firma un contratto biennale con la Renault: nel 2020 arriva il primo podio con il secondo posto di Sakhir, miglior risultato della carriera. Il tutto prima dell'exploit di Budapest, che fa risuinare la Marsigliese sul gradino più alto del podio.