La scuderia britannica ha annunciato di aver presentato ricorso dopo la squalifica di Sebastian Vettel in Ungheria per via della quantità inferiore di benzina nel serbatoio della sua monoposto rispetto al limite consentito. L'ex ferrarista aveva chiuso al secondo posto. "Non c'è nulla che faccia pensare che abbia beneficiato di un vantaggio in termini di prestazioni e secondo i nostri dati c'erano 1,74 litri di carburante dopo la gara"
Sebastian Vettel squalificato in Ungheria per quantità di benzina inferiore al consentito? L'Aston Martin non ci sta e ha annunciato attraverso un comunicato di aver presentato ricorso per provare a salvare il secondo posto dell'ex ferrarista all'Hungaroring. Al momento, in attesa della decisione della FIA, il risultato dell'ultimo Gran Premio è sub iudice, con Lewis Hamilton e Carlos Sainz che sono virtualmente secondo e terzo.
Il comunicato di Aston Martin
"Non c'è nulla che suggerisca che la monoposto abbia beneficiato di un vantaggio in termini di prestazioni a seguito della presunta violazione dei regolamenti", si legge nel comunicato di Aston Martin. Poi ancora: "I dati del team indicavano che c'era più di 1 litro di carburante nell'auto dopo la gara – 1,74 litri secondo i dati – Il team si è immediatamente riservato il diritto di ricorso e ha richiesto un diritto di revisione accanto alla procedura di ricorso dopo aver scoperto una nuova prova rilevante relativa alla sanzione che non era disponibile al momento della decisione della FIA". A questo punto si aspetta la decisione della Federazione internazionale per stabilire la classifica definitiva del GP.