F1, GP Italia. Monza tra record e tabù, qui Hamilton non vince dal 2018

Formula 1

Michele Merlino

La Mercedes ha i favori del pronostico per il GP d'Italia, considerando che la sua rivale del 2021, la Red Bull, non è mai andata a podio a Monza nell’era Power Unit. Eppure, la storia recente sembra tirare il freno, almeno per le ambizioni di Hamilton che ora si trova rincorrere nuovamente Verstappen. Il weekend del GP d'Italia è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

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Facciamo un passo indietro: nel 2018 Lewis Hamilton vince il suo 5° GP di Monza, eguagliando il record del tracciato di Michael Schumacher, e, fino a qui, tutto bene. La Mercedes ibrida può permettersi questo e altro e ci si aspetta la sesta vittoria un anno dopo. Sbagliato: è il momento della super-Ferrari dal motore tanto magico quanto misterioso e Charles Leclerc ad una settimana dal suo primo successo in carriera, raddoppia, tenendo a bada entrambe le frecce d’argento, soprattutto quella di Hamilton, che gli mette pressione per 42 interminabili giri, prima di passare il testimone a Bottas.
 

Va bene, ci può stare: appuntamento al 2020? 70° GP a Monza e Mercedes inarrivabile. Hamilton va in fuga solitaria per il record: lo segue la modesta McLaren (non è cattiveria: non vincono dal 2012…) di Sainz, nessun problema quindi. Solo che succede di tutto: Safety Car, un pericoloso schianto di Leclerc alla Parabolica, interruzione della gara… e penalità per Lewis, reo di essere entrato ai box con la luce rossa. Da primo a ultimo dopo la penalità, rimonta, ma non va oltre il settimo posto, e vince il carneade Gasly. Tre anni per rivincere in un circuito non sarebbero un dato negativo per gran parte dei piloti, ma lo sono per il pluridecorato Hamilton. Diamo un’occhiata ai tracciati in calendario in cui il suo successo è più lontano nel tempo.

Potremmo escludere Melbourne, assente nel 2020 e 2021, ma la citiamo come punto di partenza comunque: l’ultima vittoria di Hamilton in Australia è del 2015.

Dietro a Melbourne c’è Austin, circuito in cui Lewis ha vinto per l’ultima volta nel 2017, ma anche il tracciato statunitense nel 2020 è stato tolto dal calendario, e quest’anno bisogna ancora correrci.
 

Ed ecco i circuiti in cui Hamilton ha vinto per l’ultima volta nel 2018. Di Monza abbiamo già detto, poi c’è un terzetto “assente per pandemia”: Interlagos, Marina Bay, Suzuka e Baku, tornata quest’anno ed assente l’anno scorso. Riepilogo: Monza è l’unico circuito in cui si è corso sempre negli ultimi 3 anni ed in cui Hamilton non ha vinto negli ultimi due. Il record è a portata di mano, ma per Hamilton un italianissimo portafortuna non guasterebbe.

Charles e lo spartiacque

Due anni dall’ultimo successo di Leclerc, a Monza nel 2019: giungeva ad una settimana dal primo. La carriera del monegasco è letteralmente spaccata in due: 33 GP per la prima vittoria, due settimane di festa, ed un digiuno di 37 GP da allora.

La Ferrari domina le statistiche di Monza, con 19 vittorie, ma solo una di queste è giunta nell’era Power Unit, proprio quella di Leclerc. Difficile invertire la tendenza, almeno per quest’anno: è utile ricordare che la Mercedes qui ha vinto 4 volte di fila dal 2014 al 2018, in alcuni casi dominando in modo inquietante (dal 2014 al 2017 non hanno concesso nessun giro in testa ai rivali, neanche ai pit-stop…) e che sul versante delle pole il bilancio recente è 5-2 Mercedes-Ferrari…
Ma la Ferrari magica del 2019, in pole e vittoriosa con Leclerc nel 2019, l’anno scorso ha registrato la sua peggior qualifica a Monza con il suddetto Leclerc in 13^ posizione e Vettel in 17^, eliminato in Q1 e sono reduci dal GP d’Olanda in cui hanno terminato ad un giro dal vincitore. La Mercedes quindi parte favorita, considerando che la sua rivale del 2021, la Red Bull, non è mai andata a podio a Monza nell’era Power Unit.