F1, GP Russia: l'analisi delle prove libere da Sochi
gp russiaMercedes è da considerare come il team da battere a Sochi, dove Verstappen scatterà dal fondo della griglia dopo la sostituzione della Power Unit. La Ferrari ha mostrato un buon passo sul long run e dovrà lottare con Alpha Tauri e McLaren per restare nelle prime posizioni. Tutto il weekend del GP di Russia in diretta su Sky Sport F1
Il fine settimana di Sochi potrebbe diventare determinante per questo mondiale di Formula 1. Verstappen, già penalizzato di 3 posizioni per il contatto di Monza, scatterà dal fondo della griglia per la sostituzione di tutti i componenti della Power Unit. Decisione che è stata presa dal team di Milton Keynes al termine delle prove libere1 dopo che il pilota olandese aveva segnalato al proprio ingegnere un taglio di potenza della sua Power Unit. La decisione del team è condivisibile anche
perché assisteremo ad un fine settimana molto complicato a livello meteo. Domani, giorno di FP3 e qualifiche, è prevista tantissima pioggia e non è da escludere che la sessione di qualifica venga spostata direttamente a domenica mattina. Calcolando l’acqua e la pista dove è possibile rimontare, gli ingegneri hanno optato per montare una nuova Power Unit visto che, con quelle attualmente a disposizione, sarebbe stato impossibile arrivare fino a fine stagione.
Verstappen scatterà dall’ultima fila insieme a Charles Leclerc visto che, anche la Ferrari, ha cambiato l’intera Power Unit sulla monoposto del monegasco. Il motore endotermico è della stessa specifica dei precedenti mentre ci sono novità sul sistema ibrido che dovrebbe garantire una decina di cavalli in più. Cavalli che non vedremo fin da subito perché verranno alzati gradualmente durante la stagione visto che questa specifica di ibrido sarà quella che verrà montata sulla Power Unit della prossima stagione.
Ritornando alle Libere di oggi non dobbiamo considerare i tempi molto attendibili perché non si sa benissimo il lavoro che hanno svolto i team anche in previsione di una gara bagnata. Mercedes, fin da questa mattina, è sembrata molto competitiva sull’asciutto ed è lecito considerarla come il team da battere visto che, salvo sorprese, non dovrà lottare con Verstappen. La Mercedes W12, non sembra avere punti deboli su questo tracciato. I tempi dimostrano che è molto competitiva sia nei settori veloci che in quelli lenti (settore 3). Anche a livello di pneumatici sono riusciti ad avere le gomme in finestra fin da subito e questo è importante specialmente nel primo settore dove è fondamentale avere le gomme anteriori nella giusta finestra di funzionamento.
Sochi è un tracciato che tende a portare in surriscaldamento le posteriori nel terzo
settore e, allo stesso tempo, ti porta ad avere le anteriori “sotto-finestra” a causa dei lunghi rettifili. Tra gli outsiders si è comportata molto bene l’Alpha Tauri e la McLaren che sono riusciti a stare davanti ad entrambe le Ferrari. Così così la prestazione di Verstappen che sembra aver lavorato molto in ottica gara prediligendo un assetto molto carico che potrà aiutarlo in caso di gara bagnata.
La giornata della Ferrari
Nonostante il posizionamento che non è dei migliori la sessione per la Ferrari è stata abbastanza positiva. Il bilanciamento, seppur buono, non è ancora perfetto e questo si cercherà di farlo analizzando dettagliatamente i dati raccolti quest’oggi. Sainz, rispetto alle FP1, ha migliorato decisamente il settore 3 dove, in mattinata, faceva fatica a tenere il ritmo di Leclerc. Questo pomeriggio, come possiamo vedere dai tempi, è stato più veloce di 3 decimi. Per Leclerc il decimo tempo ottenuto non rispecchia il valore della sua vettura in quanto non ha avuto un giro pulito a
causa di una sbavatura nel suo tentativo con gomme rosse. Se analizziamo i long run possiamo notare che, solo Ferrari, ha provato le soft. Gli altri team si sono concentrati specialmente sulla gomma media visto che domani le qualifiche saranno
sicuramente bagnata e, domenica, in caso di pista asciutta, potranno scegliere il compound con il quale partire.
Dai long run possiamo notare che le prestazioni delle due Mercedes sono molto vicine a quelle di Verstappen a dimostrazione che i tempi, fatti in simulazione di qualifica dal pilota olandese, non erano rappresentativi. Molto positivo il long run di Carlos Sainz che, utilizzando la soft, è riuscito a girare su tempi similari a quelli del trio Hamilton-Bottas-Verstappen.
In simulazione di gara è mancato il confronto tra Ferrari e McLaren visto che il team di Woking ha preferito non girare con il massimo quantitativo di benzina. Da segnalare l’ottimo stint di Vettel con gomme hard che è stato leggermente più lento rispetto a Sainz. Le hard, in caso di pista asciutta, saranno fondamentali per riuscire a terminare la corsa con una singola sosta. Secondo Pirelli la strategia soft-medie è molto al limite mentre è più percorribile la strada soft-hard o medie-hard.