F1, Toto Wolff: "Non mi aspettavo nulla, richiesta revisione una questione di principio"

le parole

Poco prima che arrivasse la decisione di non accogliere la rischiesta di revisione da parte della Mercedes sull'episodio al limite tra Hamilton e Verstappen in Brasile, Toto Wolff e Chris Horner hanno tenuto una conferenza stampa per spiegare le rispettive ragioni. Il team principal Mercedes aveva già spiegato di non aspettarsi nulla, ma che la richiesta era stata fatta per "una questione di filosofia e di principio"

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Il diritto di revisione esercitato dalla Mercedes rispetto all'episodio al limite avvenuto alla curva 48 del GP del Brasile tra Hamilton e Verstappen (con il secondo che ha impedito il sorpasso di Lewis spingendolo all'esterno della pista) ha portato a un nulla di fatto. I commissari della FIA hanno infatti deciso di non tornare a revisionare l'episodio, sulla base delle nuove evidenze presentate. Poco prima che arrivasse la deicisione i team pricnipal rivali di Mercedes e Red Bull, Toto Wolff e Chris Horner, hanno tenuto una conferenza stampa per spiegare le proprie ragioni e illustrare il proprio punto di vista sulla vicenda. "E’ normale che l’intensità sia alta quando c’è in ballo un Mondiale - ha esordito Wolff - i margini più piccoli possono fare la differenza e si lotta per ogni punto. Non ci aspettiamo di ottenere nulla da un’eventuale revisione, ma è più una questione di principio e di filosofia. Perché se venisse confermata quella decisione (come poi è stato ndr), vorrebbe dire che sorpassare all’esterno non è più possibile, perché chi è davanti ha il diritto di tagliare la curva all’interno e non credo debba essere così. Volevamo portare la questione alla fine per avere una decisione su questo punto, dopodiché ci adatteremo di conseguenza per le ultime gare, come già hanno detto altri piloti. Per questo abbiamo chiesto che la questione venisse riesaminata, per le conseguenze che una decisione di questo tipo può avere sulle corse. E’ importante capire cosa è concesso e cosa no per le prossime gare, non voglio che questo campionato sia deciso da una situazione altamente controversa che potrebbe finire un’altra volta nella stanza degli steward, con una polarizzazione molto forte".

Horner: "Una discussione durata fin troppo"

Di tutt'altro avviso, come era ovvio aspettarsi, il team principal della Red Bull Chris Horner. "La richiesta di revisione da parte della Mercedes non mi ha sorpreso. Noi avevamo chiesto il diritto di revisione a Silverstone - ha ricordato - perché pensavamo che ci fossero circostanze più forti da valutare, e conseguente pesanti con il ritiro, la distruzione della macchina e la perdita di un motore. Questa situazione sembra invece un po’ capziosa, perché la domanda chiave è 'C’è qualcosa di nuovo? Qualcosa di davvero rilevante e significativo?' Assolutamente no. Perché credo ci siano già state abbastanza riprese e angolazioni di telecamere visionate dagli steward affinché prendessero una decisione. Abbiamo visto Bottas che in altre sessioni ha preso una traiettoria praticamente identica e sarei deluso se si arrivasse a un’altra udienza (come poi in effetti non è stato, ndr). E’ già frustrante che la discussione sia andata avanti così a lungo