F2, GP Arabia Saudita: Piastri vince e consolida la leadership in campionato

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Lucio Rizzica

JEDDAH STREET CIRCUIT, SAUDI ARABIA - DECEMBER 03: Oscar Piastri (AUS, Prema Racing) at Jeddah Street Circuit on Friday December 03, 2021 in Jeddah, Saudi Arabia. (Photo by Zak Mauger / LAT Images)

Oscar Piastri conquista la Sprint Race 2 in Arabia Saudita e consolida la prima posizione in Campionato: l'australiano, a +47 su Shwartzman e +57 su Zhou, potrebbe dare il colpo di grazia alla stagione nella Feature Race di domenica. La gara domenica live su Sky Sport F1 (canale 207)

HIGHLIGHTS DELLE QUALIFICHE

Archiviata la prima vittoria in F2 di Marcus Armstrong, a Jeddah si va in pista per la seconda Sprint Race in programma. Dopo avere salvato il primo match ball da parte di Oscar Piastri, a Guanyu Zhou e a Robert Shwartzman  serve qualcosa di più di una prestazione da Top 8 per rimettere in discussione la corsa al titolo 2021 e prolungare la battaglia fino ad Abu Dhabi. Non è chiaro se sia più praticabile un'impresa o più auspicabile un miracolo, considerando che Piastri ha in classifica ben 40 punti di vantaggio sul russo e 41 sul cinese a tre Sprint e due Features dalla fine. E pure che l'australiano parte dalla seconda fila nella seconda gara corta e scatterà addirittura dalla pole position nella Feature Race di domani.

 

Allo spegnimento dei semafori, proprio poco dopo il via Novalak perde il controllo e va a sbattere portandosi dietro Armstrong, mentre Boschung spostandosi costringe Samaia a scartare e finire dritto su Deledda. In testa Daruvala parte bene assai, Viscaal meno. Piastri ne approfitta per guadagnare la seconda posizione alle spalle dell'indiano e davanti a Lundgaard. In tutto ciò Shwatzman è sesto, Zhou invece tredicesimo. Al terzo giro la Safety Car guida la colonna dei superstiti attraversando la pit lane, mentre in pista si lavora alla rimozione delle macchine incidentate e dei detriti. Al quinto giro rientra la Safety Car.

 

Dopo sei giri e mezzo Vips tampona Drugovich e finisce lungo. Altra Safety Car. In pista è fermo anche Sargeant. Quasi a metà gara -senza avere avuto corsa- in sei sono già fuori dai giochi. Alla fine dell'8° giro la Safety Car rientra per la seconda volta. Sulla ripartenza Daruvala viene attaccato da Piastri e frena al limite compromettendo la prestazionalità delle gomme e tagliando la pista (gli costerà 5" di penalità). Alla decima tornata Lundgaard sorpassa Viscaal e conquista la terza posizione. Ma anche lui taglia la pista e viene penalzzato di 5". Quattordicesimo giro: Daruvala e Lundgaard sono virtualmente giù dal podio, Piastri prova a passare dietro Shwartzman attacca la seconda posizione di Viscaal. Alla diciassettesima tornata Piastri va via e prende la testa per cercare il giro veloce. Lo trova un giro più tardi e capitalizza il vantaggio, proprio un attimo prima che Lawson vada a sbattere.

 

Dei tre piloti sul podio in gara , così, nessuno completa gara 2. Ancora Safety Car, fino alla fine. Va dunque a vincere Piastri (conquistando anche i due punti addizionali del Fatest Lap) e fa bottino pieno, 17 punti, portando a 200 il totale in campionato e aumentando il proprio vantaggio (+47 su Shwartzman e +57 su Zhou) e riscattando orgogliosamente l'errorino commesso nella gara 1. E domani partendo dalla Pole, in Arabia -con un evento di anticipo- l'australiano potrebbe dare il colpo di grazia alla stagione.