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F2, GP Arabia Saudita: Piastri vince e consolida la leadership in campionato

arabia saudita

Lucio Rizzica

Oscar Piastri conquista la Sprint Race 2 in Arabia Saudita e consolida la prima posizione in Campionato: l'australiano, a +47 su Shwartzman e +57 su Zhou, potrebbe dare il colpo di grazia alla stagione nella Feature Race di domenica. La gara domenica live su Sky Sport F1 (canale 207)

HIGHLIGHTS DELLE QUALIFICHE

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Archiviata la prima vittoria in F2 di Marcus Armstrong, a Jeddah si va in pista per la seconda Sprint Race in programma. Dopo avere salvato il primo match ball da parte di Oscar Piastri, a Guanyu Zhou e a Robert Shwartzman  serve qualcosa di più di una prestazione da Top 8 per rimettere in discussione la corsa al titolo 2021 e prolungare la battaglia fino ad Abu Dhabi. Non è chiaro se sia più praticabile un'impresa o più auspicabile un miracolo, considerando che Piastri ha in classifica ben 40 punti di vantaggio sul russo e 41 sul cinese a tre Sprint e due Features dalla fine. E pure che l'australiano parte dalla seconda fila nella seconda gara corta e scatterà addirittura dalla pole position nella Feature Race di domani.

 

Allo spegnimento dei semafori, proprio poco dopo il via Novalak perde il controllo e va a sbattere portandosi dietro Armstrong, mentre Boschung spostandosi costringe Samaia a scartare e finire dritto su Deledda. In testa Daruvala parte bene assai, Viscaal meno. Piastri ne approfitta per guadagnare la seconda posizione alle spalle dell'indiano e davanti a Lundgaard. In tutto ciò Shwatzman è sesto, Zhou invece tredicesimo. Al terzo giro la Safety Car guida la colonna dei superstiti attraversando la pit lane, mentre in pista si lavora alla rimozione delle macchine incidentate e dei detriti. Al quinto giro rientra la Safety Car.

 

Dopo sei giri e mezzo Vips tampona Drugovich e finisce lungo. Altra Safety Car. In pista è fermo anche Sargeant. Quasi a metà gara -senza avere avuto corsa- in sei sono già fuori dai giochi. Alla fine dell'8° giro la Safety Car rientra per la seconda volta. Sulla ripartenza Daruvala viene attaccato da Piastri e frena al limite compromettendo la prestazionalità delle gomme e tagliando la pista (gli costerà 5" di penalità). Alla decima tornata Lundgaard sorpassa Viscaal e conquista la terza posizione. Ma anche lui taglia la pista e viene penalzzato di 5". Quattordicesimo giro: Daruvala e Lundgaard sono virtualmente giù dal podio, Piastri prova a passare dietro Shwartzman attacca la seconda posizione di Viscaal. Alla diciassettesima tornata Piastri va via e prende la testa per cercare il giro veloce. Lo trova un giro più tardi e capitalizza il vantaggio, proprio un attimo prima che Lawson vada a sbattere.

 

Dei tre piloti sul podio in gara , così, nessuno completa gara 2. Ancora Safety Car, fino alla fine. Va dunque a vincere Piastri (conquistando anche i due punti addizionali del Fatest Lap) e fa bottino pieno, 17 punti, portando a 200 il totale in campionato e aumentando il proprio vantaggio (+47 su Shwartzman e +57 su Zhou) e riscattando orgogliosamente l'errorino commesso nella gara 1. E domani partendo dalla Pole, in Arabia -con un evento di anticipo- l'australiano potrebbe dare il colpo di grazia alla stagione.