Formula 1, GP Abu Dhabi: Hamilton-Verstappen, duello colpo su colpo

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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Pole ambitissima a Yas Marina, dove si è vissuto un venerdì all'insegna del grande equilibrio, in cui Hamilton e Verstappen hanno chiuso ancora una volta in parità. Oggi le qualifiche alle 14, in una lotta da fiato sospeso. Tutto il weekend di Abu Dhabi in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

GP ABU DHABI, LA DIRETTA DELLA GARA

Tutto rimandato, ancora una volta, in attesa di capire chi sarà l’ultimo poleman di questo 2021. Posto ambitissimo, soprattutto qui, dove il nuovo profilo della pista l’ha resa sicuramente più fluida e veloce, ma non è detto più agevole ai sorpassi. Quindi conquistare la pole come negli ultimi anni potrebbe valere quasi oro. Ma per ora nessuno, tra Max e Lewis o Red Bull e Mercedes, si è davvero già sbilanciato. Anzi, sembra quasi che stiano lavorando persino per confondersi a vicenda. Anche dopo l’ultimo venerdì dell’anno sono in effetti usciti in parità.

 

Verstappen è partito aggressivissimo sotto la luce del sole mettendo subito le cose in chiaro sull’atteggiamento spavaldo che terrà questo fine settimana facendo segnare fin dalle prime battute il tempo più veloce delle prime libere. Hamilton ha risposto invece più tardi, quando la pista con dieci gradi in meno ha ricalcato meglio le condizioni che i piloti ritroveranno in qualifica e gara. Ha chiuso davanti a tutti rifilando più di sei decimi a Verstappen che però ha impressionato sul ritmo gara lasciando molti a bocca asciutta. La Red Bull ha cercato un buon bilanciamento con il pieno, mettendo in evidenza anche Perez, là dove aveva peccato proprio l’ultima gara a Gedda.

 

E’ una lotta così, da fiato sospeso, colpo su colpo, in cui solo uno alla fine la spunterà ma fino all’ultimo sarà difficile decidere su chi puntare. Il resto in pista è tutto un contorno, o quasi. Alpine continua a sorprendere, mentre Ferrari migliora giro dopo giro. Il timore rimangono un po’ per tutti i cordoli, nella speranza che non si trasformino in uno scomodo e surreale arbitro per il mondiale.