
F1, la soluzione della Ferrari al saltellamento della F1-75: così è cambiato il fondo
Con il ritorno all'effetto suolo e l'assenza dell'inerter, il problema del saltellamento è qualcosa con cui tutti devono fare i conti. Da Barcellona la Ferrari ha cercato un rimedio e a Sakhir, nella prima giornata di test, si sono viste le differenze sul fondo tra la macchina di Leclerc e quella di Sainz. E nel Day-2 è arrivato anche il terzo fondo per la F1-75
TEST F1, DAY-2 BAHRAIN IN LIVE STREAMING - IL "SALTELLAMENTO" FERRARI - VIDEO

IL "SALTELLAMENTO" IN F1: COS'E'? Se vi siete chiesti che cos'è quel "saltellamento" osservato sin dai test di Barcellona soprattutto sulla Ferrari, la risposta è che siamo davanti a un fenomeno non certo nuovo in F1. Il porpoising, infatti, ci riporta aagli anni Ottanta, quando correvano le macchine a effetto suolo. Un concetto che, come noto, ora è tornato.

DA COSA DIPENDE? - Poiché ora il maggior carico aerodinamico arriva dal fondo della vettura attraverso i canali venturi, la macchina, al raggiungimento di velocità elevate soprattutto sui rettilinei, riceve un risucchio verso il basso estremamente elevato.

SU E GIU' - Questo fa sì che la macchina, una volta risucchiata verso il basso, porti il fondo a toccare l'asfalto. Nel momento in cui ciò avviene, stalla aerodinamicamente e il risucchio viene meno riportando la macchina su. E una volta tornata su, la vettura viene risucchiata ancora e il fenomeno si ripete.

UN PROBLEMA PER TUTTI - il "saltellamento" riguarda tutti perché il regolamento tecnico di quest'anno ha vietato l'uso di un particolare della sospensione posteriore, l'inerter, che era un "quarto elemento"; ovvero un dispositivo meccanico che andava a bloccare lo smorzamento verso il basso della macchina (manteneva costante l'altezza da terra sotto certi carichi) e quindi evitava gli spanciamenti. Nel Day-2 lo abbiamo notato sulla Mercedes, ad esempio.

COSA DICONO LE REGOLE - Il regolamento attuale vieta questo particolare e i team, per ovviare al problema, devono usare delle sospensioni molto elevate che attutiscono il fenomeno sul rettilineo ma ne creano altri nelle curve lente.

LA SOLUZIONE FERRARI - La Ferrari era corsa ai ripari con una modifica fatta già nel terzo giorno di test a Barcellona al fondo della F1-75. A Sakhir, però, siamo riusciti a individuare su cosa ha agito il team in modo più chiaro.

IL FONDO DELLE F1-75 - Osservate queste immagini che ci riportano alla prima giornata di Sakhir, con il fondo della Ferrari di Leclerc che ha girato al mattino e quella di Sainz scesa in pista nel pomeriggio. C'è un taglio su quello della monoposto dello spagnolo che ha l'obiettivo di smorzare la potenza e attenuare di conseguenza l'effetto saltellamento. L'impressione è che il team sia sulla strada giusta.

E ARRIVA ANCHE IL TERZO FONDO - La ricerca di soluzioni definitive al problema continuano però in casa Ferrari, nel Day-2 dei test in Bahrain anche la presenza di un terzo fondo.