
GP Arabia Saudita, pagelle di Leo Turrini: Piastri e Leclerc perfetti, da 10
Oscar Piastri vince in Arabia Saudita, 10 per il pilota McLaren. Ma il massimo dei voti lo merita anche Leclerc, al primo podio stagionale, che ha chiuso 3°. Tra i due c'è Max Verstappen (7), protagonista di un errore alla prima curva. Occasione sprecata per Norris (7), che è risalito dalla decima alla quarta posizione. Ecco le pagelle di Leo Turrini. Il Mondiale torna tra due settimane a Miami: live su Sky e in streaming su NOW

- Leclerc (Ferrari) - 10. Persino commovente per il modo in cui va a prendere il primo podio stagionale per la Ferrari. È il solito discorso: avesse in mano una macchina da mondiale…

- Hamilton (Ferrari) - 6,5. Un settimo posto in linea con le qualifiche. Se non altro lottando con Norris aiuta Leclerc a prendere il terzo posto.

- Verstappen (Red Bull) - 7. Lui si lamenta ma l’errore alla prima curva c’è e alla fine della fiera quei 5 secondi gli costano la vittoria.

- Piastri (McLaren) - 10. Al via fa saltare la mosca al naso a Verstappen e dopo gestisce. Somiglia davvero al Kimi Raikkonen giovane.

- Norris (McLaren) - 7. Ripensando al sabato, è un’altra occasione sprecata. Risale da decimo a quarto, ma nel l’insieme è troppo poco.

- Russell (Mercedes) - 7. Una prestazione onesta, in linea con il vero valore di Mercedes.

- Antonelli (Mercedes) - 7. Il Golden Boy torna a punti guidando con la diligenza del futuro candidato alla maturità.

- Sainz (Williams) - 7. Brillante in qualifica, chiusa davanti ad Hamilton. Consistente anche in gara, finalmente.

- Albon (Williams) - 6,5. Sempre molto regolare con una Williams francamente non irresistibile.

- Gasly (Alpine) - NG. Onestamente il contatto iniziale con Tsunoda sembra il classico incidente di gara.

- Tsunoda (Red Bull) - NG. Vale lo stesso discorso fatto per Gasly.

- Doohan (Alpine) - 5. Siamo sempre lì: deve fare di più, se vuole convincere Briatore a non digitare il numero di cellulare di Colapinto.

- Lawson (Racing Bulls) - 5. Non esce dal buco nero e rimedia anche una penalizzazione.

- Alonso (Aston Martin) - 6. A suo modo stoico, il vecchio zio delle Asturie. Ma che peccato vederlo al volante di una Aston Martin che sembra un ramarro.

- Stroll (Aston Martin) - 4. Ma veramente Adrian Newey dovrà inventare le sue magie per l’immarcescibile figlio di papà?

- Bortoleto (Sauber) - 5. Un voto in meno per la discutibile (eufemismo) manovra sul povero Alonso. Un po’ di rispetto per gli anziani, dai.

- Hulkenberg (Sauber) - 6. Repetita juvant: non è che la ex Sauber di Mattia Binotto sia un razzo stellare…

- Ocon (Haas) - 5. Perde il duello in casa Haas con l’Orsetto Bearman.

- Bearman (Haas) - 6. L’allievo della Accademia Ferrari fa quello che può.

- Hadjar (Racing Bulls) - 7,5. Questo giovanotto è un tipetto interessante, magari in Red Bull inizieranno a prenderlo in considerazione.