F1, prime prove di GP e di una Ferrari a caccia dopo il Day-2 dei test in Bahrain
Formula 1Un incontro molto ravvicinato tra Sainz e Verstappen nel corso della seconda giornata di test ha già fatto venire l’acquolina in bocca a molti pensando alla prima gara della stagione della prossima settimana. Ma ha fatto anche capire quanto loro abbiano voglia di tornare a fare sul serio
Prime prove di gran premio e di una Ferrari a caccia. Le scaramucce tra Max Verstappen e Carlos Sainz han già fatto venire l’acquolina in bocca a molti pensando alla prima gara della stagione della prossima settimana. Ma hanno fatto anche capire quanto soprattutto loro abbiamo voglia di tornare a fare sul serio. Il ferrarista nel botta e risposta al volante con il campione del mondo ha poi lasciato correre, ma è stato protagonista indiscusso del penultimo giorno di test.
Sainz è stato infatti quasi il più veloce, se non fosse per la zampata finale di Kevin Magnussen che con gomme morbidissime e pista tutta per lui ha rubato la scena e i titoli allo spagnolo nell’ora di lavoro extra che la Federazione ha concesso alla Haas per recuperare il tempo perso dalla consegna in ritardo del materiale in pista. E anche quella del danese chiamato all’ultimo per sostituire Mazepin alla sua prima volta in assoluto con queste nuove macchine così sembra una piccola favola di rivincita. Anche se sono solo test.
Sainz si deve accontentare così del secondo crono, ma comunque più veloce di quattro decimi su Verstappen a parità di mescola e condizioni, e sei su Hamilton che montava invece gomma più morbida. La Ferrari, alle prese anche con la prima simulazione gara, continua a convincere per la bontà del progetto, il lavoro fatto a Maranello e anche in pista nelle giornate di test. Ma resta in attesa che anche Red Bull e Mercedes scoprano davvero le loro carte. Per ora la più guidabile ed equilibrata è sembrata comunque la monoposto del campione del mondo. Ancora abbastanza indecifrabile invece la rivisitata W13. E il tempo dei compiti è quasi finito.