F1, vittoria Ferrari al GP Australia: Solida e veloce: è una F1-75 stratosferica

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Ha regalato tutto Charles Leclerc in questo weekend a Melbourne: prestazioni ed emozioni, grazie a una Ferrari solida, veloce e stratosferica. Verstappen paga l'affidabilità della sua Red Bull e scivola in classifica. E tre due settimane il Mondiale torna a Imola, che si preannuncia tutta rossa

GP AUSTRALIA, GLI HIGHLIGHTS -  SUPER RACE WEEKEND SU SKY

Charles Leclerc questo fine settimana ha regalato tanto, se non tutto. Prestazioni, emozioni e anche un titolo: la mia Ferrari  era una bestia. E come dargli torto. Su una pista resa più veloce dalle modifiche fatte durante la pandemia e che sulla carta si pensava potesse andare incontro più alla Red Bull, la F1-75 è stata stratosferica. Veloce, perfetta nella gestione delle gomme e soprattutto solida. Visto la fine che ha fatto invece Max Verstappen costretto a parcheggiare la sua RB18 a metà gara nelle vie di fuga. Per il campione del mondo in tre gare è già il secondo ritiro e in una lotta che pare più serrata che mai questi punti persi pesano già come un macigno anche se la stagione è appena iniziata.

 

Mentre Charles Leclerc e la Ferrari stanno capitalizzando ogni situazione anche grazie a lui. Perché se Charles della sua macchina ha detto che qui è stata più che fantastica, anche lui in questo inizio di stagione si sta dimostrando granitico. Oltre che nei risultati, anche nella gestione delle circostanze. Più sicuro e calmo che mai nella costruzione dei fine settimana e nel capitalizzare le occasioni. Qui il monegasco era partito più in sordina rispetto al compagno Sainz, che alla fine per una serie di sfortune ed errori ha finito il suo fine settimana dopo soli due giri in gara, mentre Leclerc ha concluso con un’esplosione di emozioni. La seconda vittoria stagionale vale già tanto: la classifica lo vede in testa di 34 punti su Russell che è finito sul podio insieme a Perez. La Ferrari ha quasi il doppio dei punti della Red Bull. Ma non è solo che l’inizio. E la prossima tappa sarà italianissima e rossissima.