Formula Uno, Ferrari: ripartire dopo gli errori e i punti persi

Formula 1

Andrea Sillitti

La Ferrari deve ripartire dopo gli errori e i punti persi a Barcellona e Monaco, con Leclerc è scivolato a meno 9 da Verstappen. Si attendono risposte immediate, e anche maggiore chiarezza sulle gerarchie all'interno della scuderia di Maranello

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Il bilancio è pesante. Tra Barcellona e Monaco Charles Leclerc ha perso 28 punti da Max Verstappen, su due piste favorevoli alla Ferrari in cui invece ne avrebbe dovuti guadagnare. Da un potenziale + 39 a -9. E ora arrivano due gare teoricamente favorevoli a Red Bull, Azerbaijan e Canada. Nulla è perduto per carità, siamo appena a un terzo del mondiale, ma alla strigliata di Leclerc la rossa dovrà rispondere subito. Imparando anche dagli avversari. Che hanno appena rinnovato il contratto a Sergio Perez fino al 2024, premiando i risultati ma anche la lealtà del messicano: a Barcellona è stato costretto a lasciare la vittoria al compagno mentre a Monaco è stato usato per sparigliare le carte. Poi la scelta di rientrare per primo in realtà ha permesso a Checo di vincere e di avvicinarsi in classifica ai primi due, tanto che lui continua a dire di sentirsi in corsa per il titolo. Ma al di là delle parole le gerarchie sono chiare. Meno in Ferrari dove per ora Sainz è libero di giocare le sue carte. E poi la squadra gestita da Horner, grazie alla sfida Verstappen-Hamilton dell’anno scorso, ha imparato a battagliare per ogni singolo punto; nell’ultimo periodo invece la rossa ne ha lasciati troppi per strada, tra errori di piloti e muretto, problemi di affidabilità e sfortuna. Un trend negativo da invertire al più presto.