F1, Ferrari coraggiosa e veloce nei primi Km in Francia. La Red Bull per ora fatica

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

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Rosse sempre al comando al termine delle due sessioni del venerdì, con Sainz che ha migliorato il tempo ottenuto da Leclerc nelle FP1. Segnali positivi, anche se lo spagnolo sconterà almeno 10 posizioni in griglia (centralina sostituita, oggi la Power Unit?). Intanto la Red Bull fatica, soprattutto con Perez. Tutto il fine settimana di Le Castellet live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

GP FRANCIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Coraggiosa, veloce e a due punte: è la Ferrari che si è mostrata fin da subito al Paul Ricard. A migliorare, e non di poco, il miglior tempo di Charles Leclerc delle libere uno ci ha pensato infatti Carlos Sainz. Lo spagnolo è persino riuscito a scendere sotto il tempo di Verstappen del 2021 ed è la prima volta che succede a queste monoposto a effetto suolo. Ma il fine settimana di Sainz è già segnato dalle penalità che dovrà scontare in griglia di partenza domenica. Per ora dieci posizioni per la sostituzione della centralina, la terza, che diventeranno di più e che lo costringeranno a partire dal fondo quando verrà montata anche nella sua totalità la quarta Power Unit.

 

La rimonta dello spagnolo non sarà certo una passeggiata ma i motivi per sorridere dopo la prima giornata di lavoro in pista sono più d’uno in casa Ferrari: assetto, grip e bilanciamento sono stati ottimi fin da subito, come le simulazioni del giro da qualifica. Tutte cose in cui stanno invece faticando per ora gli avversari della Red Bull.

Verstappen, terzo a mezzo secondo, ha accusato ancora la tendenza al sottosterzo e ha insistito parecchio per mettere a posto la sua monoposto per il giro secco sacrificando in parte il lavoro sulla distanza, dove però ha tirato fuori tempi molto interessanti. Anche migliori di quelli Ferrari. Disperso e in difficoltà Perez, solo decimo, ma anche un po’ gli ingegneri guidati da Newey costretti a fare un passo indietro sugli sviluppi tornando a far lavorare entrambi i piloti con un fondo evoluto solo in parte. Potrebbe approfittarne la Mercedes che, con Russell quarto e Hamilton quinto, sul passo hanno alzato invece un po’ la cresta. Tutti però con un occhio al termometro e al degrado gomme, dove si giocherà praticamente tutto.