Formula 2, GP Belgio: Lawson vince la Sprint Race

f2

Lucio Rizzica

©Motorsport.com
BAKU CITY CIRCUIT, AZERBAIJAN - JUNE 12: Liam Lawson (NZL, Carlin) at Baku City Circuit on Sunday June 12, 2022 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Simon Galloway / LAT Images)

Lawson si prende la Sprint Race di Spa, condizionata da una Safety Car a causa del botto di Sargeant. Sul podio anche Doohan e Boschung. Drugovich chiude quarto, con una strategia rischiosa e follemente lucida, e allunga a +25 punti su Pourchaire. Domani Feature Race alle 10.20. Tutto il weekend è live su Sky Sport F1 e in streaming su NOW

F1, HIGHLIGHTS DELLE QUALIFICHE

Brillante venerdì di qualifica per il brasiliano Felipe Drugovich (MP) in Formula 2 a Spa-Franchorchamps. Dopo un paio di mesi di down, il leader del campionato è sembrato rialzare la testa alla ripresa delle ostilità, terminata la lunga pausa estiva. E così, dopo aver collezionato un solo podio nelle ultime otto gare, ha conquistato in Belgio la sua terza pole-position stagionale, guadagnando due punti e morale, oltre al diritto di partire davanti a tutti nella Feature Race domenicale.

 

In gara Sprint invece l'ordine di partenza è come sempre ribaltato relativamente ai migliori dieci tempi. Drugovich si accomoda così in quinta fila, mentre dalla seconda scatta il suo avversario nella corsa al titolo Théo Pourchaire (ART), lontano in classifica 23 lunghezze. La prima fila spetta, invece, allo svizzero Boschung (Campos) -rientrato da una lunga degenza per motivi lombari- e all'indiano Daruvala (Prema). Ma proprio Daruvala ha problemi di pescaggio in avvio del giro di schieramento e si ritrova costretto a lasciare vuota la sua piazzola.

 

Allo spegnimento dei semafori si accende la lotta per la leadership della corsa. E' Boschung il primo leader. Pourchaire perde posizioni, Drugovich gli balza subito alle spalle in sesta piazza. Al secondo passaggio è Lawson il nuovo leader della gara. Al sesto passaggio Doohan sorpassa Verschoor guadagnando la terza posizione. All'undicesimo giro si gira Sargeant, che perde il controllo della monoposto e va a sbattere contro le barriere: Safety Car e ricompattamento del gruppo, con beffa per Lawson che aveva costruito un vantaggio di 5" in testa. Drugovich e Hauger rientrano e optano per un rischioso cambio gomme. La stessa scelta viene operata poi dalla metà dei piloti oltre la dodicesima posizione. E dodicesimo rientra il brasiliano, al quale è pronto a dare strada il compagno di scuderia Novalak. Rientra la Safety con quattro giri da percorrere.

 

Lawson primo, Pourchaire quinto, Drugovich undicesimo. Contatto fra il brasiliano e Vips che vanifica l'attacco alla decima posizione per qualche curva. A tre giri dalla fine Drugovich è nono. Ottavo dopo l'eau rouge. A due giri e mezzo dal termine Drugovich è settimo. A due giri dal termine il brasiliano è alle spalle di Pourchaire come prima della Safety Car e della sosta. Giro finale, Drugovich sorpassa anche Pourchaire e Veerschoor. Lawson conduce e finalmente chiude sotto la bandiera a scacchi una corsa difficile che vale la terza vittoria stagionale. Arrivando davanti a Doohan e Boschung, terzo. Drugovich chiude   quarto -con una strategia rischiosa e follemente lucida- e allunga a +25 punti su Pourchaire, solo quinto.