F1, GP Monza: le qualifiche in Italia viste dalla pista

Formula 1
Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Le libere del venerdì hanno sorriso alle Ferrari di Leclerc e Sainz, i più veloci nei due turni di prove a Monza. E con lo spagnolo e Verstappen 'costretti' a partire indietro nella griglia a causa delle penalità, il monegasco non potrà che essere il favorito numero uno per la pole. Alle 16 le qualifiche, domenica il Gran Premio d'Italia alle 15: tutto in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e su TV8

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Speranzosa. Si è presentata così a Monza questa Ferrari rossa e gialla. Lo dicono i crono ma anche i sorrisi. E perché no, anche le cinque posizioni di penalità che dovrà scontare Max Verstappen in griglia per aver montato un nuovo motore. In cima alla lista dei tempi delle seconde libere c’è un altro penalizzato, però: Carlos Sainz si è preso le scettro di pilota più veloce del venerdì ma lo spagnolo, al di là del lavoro sul passo gara, ha portato a casa dati preziosi lavorando con due fondi diversi per capire da dove nascano gli ultimi problemi della Rossa, e per trovare soluzioni per il presente ma soprattutto per il futuro. Per cambio Power unit allo spagnolo toccherà una 'feroce' rimonta dal fondo e sarà in buona compagnia, come quella di Lewis Hamilton. A entrambi toccherà il compito di aiutare i rispettivi compagni in qualifica giocando di scie. 

Leclerc il favorito 'naturale' per la pole

Ma se la Mercedes qui non sembra pimpante tanto quanto quella vista in Olanda qualche giorno fa, per la Ferrari si apre una ghiotta opportunità. Charles Leclerc ha chiuso la sua prima giornata terzo a quasi due decimi dal compagno, ma considerando le penalità che dovranno scontare gli avversari, Verstappen prima di tutti, il monegasco diventa il naturale favorito per la pole. Dopo aver sofferto la scarsa aderenza in Ungheria, Belgio e Olanda, la F1-75 sembra aver ritrovato il grip necessario per cercare di sfidare la Red Bull anche in versione super scarica. Risposte e conferme si aspettano ora in gara, perché è vero che l’olandese parte già con la consapevolezza di dover scontare una penalità, ma cinque posizioni per 'Super Max' possono anche essere ben poche. Ritmo e fame li ha già dimostrati.