F1 GP Monza, Binotto (Ferrari): "Dormita sulla Safety Car, Fia non all'altezza"

GP MONZA

C'è amarezza in casa Ferrari per il 'pasticcio' della Safety car che ha condizionato il finale di gara a Monza. "Non sappiamo come sarebbe finita - spiega Binotto - ma è un vero peccato. C'erano le condizioni per far partire la corsa prima, non c'era motivo di aspettare. Oggi una vera dormita della Fia, non sono ancora all'altezza della situazione. Ma resta un bellissimo weekend per noi"

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Il 'giallo' finale ha un po' guastato l'umore in casa Ferrari, che voleva - legittimamente - giocarsi le sue chance per provare il colpaccio: la vittoria con Charles Leclerc (che invece ha chiuso 2° alle spalle di Verstappen) e il podio con Carlos Sainz (4° dietro Russell). A rovinare i piani del Cavallino l'eccessivo temporeggiamento della Safety car, entrata dopo lo stop di Ricciardo. "Non sappiamo come sarebbe finita, ma è un peccato - le parole del team principal Mattia Binotto - c'erano le condizioni per far partire la gara un po' prima, non c'era motivo di aspettare. Oggi una vera dormita della Fia, non sono ancora all'altezza della situazione". 

Binotto: "Volevamo giocarcela fino alla fine..."

Binotto non discute i meriti dell'olandese, ma il modo in cui è arrivata la vittoria. "Oggi Max è andato fortissimo - ammette - quando è uscita la safety avevamo più degrado e credo che sarebbe stato difficile riprenderlo. Ma volevano giocarcela fino alla fine... Anche Carlos ha fatto una splendida gara e penso che avrebbe potuto provare a riprendere Russell e salire sul podio. Ma è stato un bel weekend e volevo ringraziare di cuore i nostri tifosi, fantastici".